declinazionedeclinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. [...] e -a del latino, in -ος e -α del greco; nella grammatica normativa, si parla inoltre spesso di 1a, 2a, 3a declinazione, ecc., facendo corrispondere ciascuna di queste a un determinato sistema chiuso. Anche per la lingua italiana si parla talvolta di ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito [...] un sintagma nominale, anche come s. m., l’elemento (cioè il nome) che viene precisato e caratterizzato dall’elemento determinante. c. Declinazione d.: in alcune lingue, declinazione di aggettivi riferiti a un determinato sostantivo, in contrapp. alla ...
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indeterminato
agg. [dal lat. tardo indeterminatus]. – 1. Non determinato: a. Di cosa che non sia stata precisata, definita con esattezza: la riunione si terrà in luogo ancora i.; rinviare (o affidare [...] data, può assumerne diverse. 3. In grammatica: a. Articolo i., lo stesso che articolo indeterminativo (v. articolo). b. Declinazione i. (o forte), la declinazione degli aggettivi riferiti a oggetto indeterminato, in quelle lingue che distinguono una ...
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magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione [...] m., induzione m., isteresi m., equatore m., meridiano m., polo m., momento m. (v. rispettivam. campo, n. 5 a; inclinazione, n. 1 a; declinazione, n. 1 d; induzione, n. 3 a; isteresi, n. 1; equatore, n. 4; meridiano, n. 2 b; polo1, n. 6; momento, n. 7 ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] di un nome, di un aggettivo, di un pronome; la f. del nominativo, del genitivo, nella declinazione; f. regolari, irregolari, della declinazione o coniugazione di determinati sostantivi o verbi; f. attiva, passiva, riflessiva (in questa accezione, più ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. [...] di pena, di memoria, ecc.; si aveva inoltre un g. locativo, in cui la desinenza del genitivo, confusasi, per la 1a e 2a declinazione, con quella dell’antico caso locativo, serviva a esprimere anche il complemento di stato in luogo (v. locativo1, n. 1 ...
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pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione [...] del pronome personale e riflessivo. Verbi p. (o con coniugazione p., e più spesso intransitivi p.) sono i verbi che si coniugano con le particelle pronominali, prive di qualunque funzione e significato, ...
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indefinito
agg. [dal lat. tardo indefinitus, comp. di in-2 e definitus, part. pass. di definire «definire»]. – 1. a. Non definito, detto di fatti o situazioni su cui non è stato dato un giudizio definitivo: [...] o indeterminativo (v. articolo). Nella grammatica di alcune lingue, come il tedesco, si parla di declinazione i. nel senso di declinazione forte o indeterminata (v. indeterminato). 2. In botanica, di ramificazione e d’infiorescenza i cui ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici [...] assolutamente); c. indiretti, gli altri (di specificazione, di termine, di luogo, ecc.), che nelle lingue in possesso di una declinazione sono espressi dal caso genitivo, dativo, ablativo (talora meglio determinati da una preposizione), e, dove la ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione [...] sec. 18°, limitava la morfologia alla individuazione di una forma base (per es., il nominativo o «caso retto» nella declinazione nominale, o la 1a pers. sing. dell’indicativo presente attivo nella coniugazione verbale) e delle trasformazioni che tale ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico (v. .): è uno degli ‘elementi’ del...
declinazióne astronòmica Una delle coordinate equatoriali che, insieme all'ascensione retta, permette di determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. In geofisica, la d. magnetica è l'angolo che in un determinato punto della Terra...