decibeldecibèl (o dècibel) s. m. [comp. di deci- e bel]. – Unità di misura logaritmica (simbolo: dB), corrispondente alla decima parte del bel, usata per esprimere livelli relativi di potenza (amplificazioni, [...] attenuazioni, ecc.); più precisamente, dati due livelli di potenza, la loro differenza espressa in decibel è pari a dieci volte il logaritmo del loro rapporto. In partic., in acustica, il d. (o d. acustico) è usato per misurare il livello dell’ ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] frequenza determinata o prevalente, tale cioè da produrre un suono; essa è individuata da un’intensità (misurata in decibel), e da una composizione spettrale, ossia dall’ampiezza delle onde sonore alla cui sovrapposizione è dovuto il rumore stesso ...
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decibelmetro
decibèlmetro (o decibelòmetro) s. m. [comp. di decibel e -metro]. – In elettronica, strumento (di solito un voltmetro per corrente alternata), direttamente graduato in decibel, per misurare [...] livelli elettrici (di potenza, di intensità di corrente, di tensione) ...
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diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] a una stessa estremità della linea o del sistema di linee, oppure si trovino alle due estremità opposte. Attenuazione di d., in un dato circuito, il livello relativo del segnale perturbante (espresso in decibel o in neper) rispetto al segnale utile. ...
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dinamica
dinàmica s. f. [dall’agg. dinamico]. – 1. Parte della meccanica che studia i movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano: d. del punto, d. dei sistemi, d. dei solidi, [...] , ecc. Per estens., in elettronica, in elettroacustica e nella tecnica delle telecomunicazioni, d. del segnale (sonoro, video, ecc.) o assol. dinamica, la differenza, in decibel o in neper, tra il livello massimo e il livello minimo del segnale. ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo [...] di un’immagine, ecc.) si moltiplica per un fattore prestabilito, detto fattore di a. o semplicem. amplificazione; in elettrotecnica, e per analogia in altre tecniche, tale fattore viene espresso in unità logaritmiche, cioè in decibel o in neper. ...
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antifracassoni
(anti-fracassoni, anti fracassoni), agg. inv. Che impedisce di arrecare molestie alla quiete pubblica. ◆ lunedì sera il consiglio comunale ha bocciato una mozione anti-fracassoni del popolare [...] , p. 35) • [tit.] Movida, ecco gli ispettori antifracassoni / A Bari vecchia da ieri i tecnici dell’Arpa. Sotto accusa i decibel in eccesso emessi dai pub (Repubblica, 14 ottobre 2007, Bari, p. IX).
Derivato dal s. m. fracassone con l’aggiunta del ...
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bel
bèl s. m. [dal nome del fisiologo scozz. A. G. Bell (1847-1922)]. – In metrologia, unità logaritmica (simbolo: B) usata per misurare livelli di potenza elettrica e per esprimere rapporti tra due [...] potenze, particolarmente tra due potenze elettriche o sonore: è data dal logaritmo in base 10 del rapporto fra le due potenze di cui una è presa a riferimento dell’altra. Più usato nella pratica il sottomultiplo decibel. ...
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silent party
(silence party), loc. s.le m. inv. Serata in silenzio, che i partecipanti amano trascorrere in relax, senza parlare e senza rumori. ◆ Questa è una festa. Sabato 27 settembre nella Mondrian [...] qualcuno aggiunge alla lista del silenzio anche profumi, sapori e colori. E scopre che l’assenza di rumori, in un mondo tartassato dai decibel, è il vero lusso. Dopo la moda newyorkese dei silence party, dove non si beve, non si balla e non si parla ...
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fon2
fòn2 (o phòn) s. m. [tratto dal gr. ϕωνή «suono»]. – In acustica, unità soggettiva di livello di sensazione sonora, definita mediante confronto tra la sensazione prodotta dal suono in esame e la [...] sensazione prodotta da un suono puro a 1000 Hz (la cui misura in fon coincide con il livello sonoro in decibel acustici), e tale che, qualunque sia la frequenza, alla soglia di udibilità corrispondono sempre zero fon e a quella di dolore 120 fon. ...
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Unità di misura, il cui simbolo è dB, pari alla decima parte del bel (➔). Fu inizialmente introdotta in elettrotecnica e nella tecnica delle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza, e successivamente usata anche per esprimere,...