contratto di governo
loc. s.le m. Accordo sottoscritto da formazioni politiche di diverso orientamento sulla base di punti programmatici condivisi, come premessa vincolante di un’alleanza di governo. [...] non era terreno minato. Mancano dunque solo la stesura finale, le firme sul contratto di governo e i ministri. Di questo DeMita assicura che non si è mai parlato: una doverosa bugia. (Mino Fuccillo, Repubblica, 7 aprile 1988, p. 3, I partiti e ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco DeMita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe [...] Scozzari, che gli chiede che cosa ne pensi delle ultime mosse dell’ex pm: «Di Pietro? - risponde DeMita - Di Pietro è come [Mario] Segni: non ne parlo più». (Foglio, 29 aprile 1998, p. 2) • Dopo la concione all’aperto, inebriato dalle ovazioni dei ...
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laico devoto
loc. s.le m. Chi si dichiara laico, ma si preoccupa al tempo stesso di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [Rocco] Buttiglione è in primo luogo un uomo politico [...] in una norma. La grande tradizione del popolarismo italiano non ha ignorato i valori, ma li ha mediati politicamente» [Ciriaco DeMita intervistato da Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 24 maggio 2006, p. 8, Politica) • Se posso tentare un azzardo ...
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irrottamabile
agg. e s. m. e f. (iron.) Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi non si fa rottamare, cioè rimuovere dalle posizioni di potere che occupa, uscendo dalla scena pubblica. ◆ [tit.] [...] senza vergogna: ecco perché il rinnovamento di Renzi resta solo uno slogan [sommario] L’impresentabile De Luca eletto in Campania con i voti di DeMita. L’indagato Castiglione non si dimette da sottosegretario. E tanti altri che sostengono il governo ...
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definanziare
v. tr. Revocare o sottrarre, anche parzialmente, un finanziamento. ♦ «Quello che sorprende, e che è gravissimo — prosegue la dichiarazione — è che nella delibera tra le opere da definanziare [...] ». Il riscontro prenderà il via subito: entro la prossima settimana infatti, si terranno incontri trilaterali tra il Tesoro, DeMita e il singolo ministero interessato per decidere dove «definanziare». (Emanuela Sanna, Avanti!, 27 agosto 1988, Affari ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] DeMita, [...] che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta, sinora gli unici prodiani dichiarati, si uniscano Sergio Mattarella e Rosy Bindi, con una conseguente trasformazione del Ppi in un satellite eteroguidato da Romano ...
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democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] , ma alla peggior democristianeria. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 22 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • Dice [Arturo] Parisi: «[Ciriaco] DeMita ha ragione quando avverte che la Margherita non è disposta a fare “cose tre” e “cose quattro”, l ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti [...] smontare l’accusa di voler «democristianizzare» la Margherita, sebbene ogni relatore sia andato a stringere la mano a Ciriaco DeMita, seduto in prima fila. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 28 maggio 2005, p. 1, Prima pagina) • Nel viso di ...
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Cosa tre
loc. s.le f. Movimento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi a partire dai primi mesi del 2002 per impulso del movimento dei girotondi, con l’adesione di altri gruppi [...] di sinistra e dell’ex leader sindacale Sergio Cofferati. ◆ Dice [Arturo] Parisi: «[Ciriaco] DeMita ha ragione quando avverte che la Margherita non è disposta a fare “cose tre” e “cose quattro”, l’inglobamento nei Ds non è certo il nostro orizzonte, ...
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mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio [...] storia politica dell’ex Guardasigilli (che è stato ex di tante altre cose) dalla rottura con il «maestro» [Ciriaco] DeMita, all’alleanza con [Pier Ferdinando] Casini fino all’indulto (Liberazione, 22 gennaio 2008, p. 3, Politica e Società).
Derivato ...
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Uomo politico italiano (Nusco 1928 - Avellino 2022). Dal 1956 consigliere nazionale della Democrazia cristiana, partito per il quale è stato deputato dal 1963. Vicesegretario della DC (1969-73), è stato ministro dell'Industria, del Commercio...
DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1972) l'artista risulterebbe...