neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato [...] come norma ed esempio di perfezione, dalla ricerca teorica di un fondamento razionale del bello e da , letteratura (in Italia con l’opera di V. Monti) e nella critica d’arte, ma ha trovato espressioni significative anche nella creazione di oggetti d ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, [...] ecc. Commedia, dramma, romanzo a tesi, nel linguaggio della critica letteraria, opere nelle quali l’autore si propone programmaticamente la politica, ecc. b. In filosofia, affermazione e posizione teorica che si contrappone a un’altra, l’antitesi, in ...
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sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] politica del Pci di Enrico Berlinguer e di quella area teorica e culturale che aveva Pietro Ingrao come punto di riferimento. e gestione sostitutiva del potere invece che come critica radicale del potere e trasformazione molecolare della società, ...
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descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera [...] Con accezioni partic. e usi specifici: a. Nella critica letter., stile d., che descrive oggetti e fatti limitando di lingue o gruppi di lingue determinati, in contrapp. alla linguistica teorica, che studia i principî generali e i problemi di metodo. e ...
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tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza [...] (per es., il linguaggio tecnico della pittura, della critica d’arte o letteraria, della musica, della marineria, più com.) di colorista. Con senso generico, e in contrapp. ai teorici, oppure ai professionisti, e in qualche caso ai politici: oggi c’è ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] masch.: è un fine, un abile p.; è un p., non un teorico; frequente al plur., i politici, la classe politica nel suo complesso: il linguaggio e importanza politica. c. Nel linguaggio della critica cinematografica, cinema p., genere cinematografico, di ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, [...] piccolo-borghese e soprattutto come movimento critico dell’ideologia e antagonista delle istituzioni internazionale dei lavoratori (l’Internazionale). Tale complessa elaborazione teorica, sviluppata a partire da una concezione materialistica della ...
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Psichiatra e saggista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1920 - Manlius, New York, 2012). Nel corso dei suoi studi ha sviluppato una posizione critica nei confronti della distinzione operata dalla moderna psichiatria tra normalità...
BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza di Torino. L'anno seguente,...