testualetestüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore [...] scritto o pronunciato: mi disse queste t. parole; anche ellitticamente, in tono esclamativo: testuale!, a commento, spesso iron. o spreg., di parole riferite. ◆ Avv. testual-ménte, in modo esattamente conforme al testo d’uno scritto o d’un discorso ...
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criticacrìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini [...] dal cattivo o dal meno buono, ecc.: avere capacità di critica. In filosofia, parte della logica che si occupa del giudizio. , politica; c. dantesca, leonardesca, verdiana; c. testuale o del testo, studio comparativo di tutta la tradizione manoscritta ...
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testo3
tèsto3 s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre «tessere»]. – 1. a. Il contenuto d’uno scritto o d’uno stampato, ossia l’insieme delle parole che [...] ; t. definitivo; citazioni della «Divina Commedia» fatte dal t. della Società Dantesca; t. critico, stabilito in base ai principî e ai metodi della criticatestuale, ricostruendo cioè per quanto è possibile il testo dell’originale, perduto o non più ...
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ecdotico
ecdòtico agg. [lo stesso etimo di ecdotica] (pl. m. -ci). – Che concerne l’ecdotica, che si riferisce alla critica dei testi; più in partic., che riguarda l’edizione critica di un’opera determinata, [...] e soprattutto la fase conclusiva del lavoro di criticatestuale, che si concreta nell’edizione. ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti [...] per interpretare la Bibbia, comprendente sia quelle proprie di ogni lavoro critico su testi antichi (studio della formazione e trasmissione del testo, criticatestuale, critica letteraria e storica) sia quelle connesse con la natura peculiare di ...
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convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare [...] . la convergenza greco-latina nell’età imperiale romana, o quella tra le varie lingue nell’Europa moderna). d. Nella criticatestuale, con riferimento allo stemma dei codici, c. tra alcuni rami della tradizione, situazione che si verifica quando, per ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In [...] animale che la precedette, costituendo gli elementi simbolici delle favole, delle leggende e dei sogni. 4. Nella criticatestuale, il manoscritto non noto ma ricostruibile con maggiore o minor sicurezza attraverso il confronto dei manoscritti noti ...
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lectio
‹lèkzio› s. f., lat. [propr. «scelta», e quindi «lettura, lezione», der. di legĕre «cogliere, scegliere; leggere»] (pl. lectiones ‹lekzi̯ònes›). – Termine che, nel suo sign. fondamentale di «lettura», [...] . È soprattutto usato nella locuz. lectio difficilior («lezione più difficile»), con cui, nella criticatestuale, si fa riferimento al criterio in base al quale, nell’edizione critica di un’opera, tra due o più lezioni attestate, aventi pari autorità ...
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tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri [...] , per t., di riunire gli amici a casa sua per l’ultimo dell’anno. c. In filologia, con riferimento alla criticatestuale, la trasmissione di un testo dall’autore a tempi posteriori; e concretamente l’insieme dei manoscritti e delle stampe (t. diretta ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] servono per introdurre un discorso diretto, una citazione testuale, una enumerazione, una frase che serve di a; p. triplo, v. triplo, ecc. In partic., p. critico, in termodinamica, quel punto del diagramma pressione volume di un gas reale ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. Tuttavia, a quasi sessant’anni di distanza,...
Nella critica testuale, il codice (non conservato) sul quale sarebbe stato esemplato l’archetipo (noto o meno) di una determinata tradizione manoscritta: si può tentare talvolta qualche ipotesi sull’età e la scrittura di esso, in base a errori...