criminalitacriminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura [...] ai caratteri dei delitti, oppure alla loro quantità assoluta o relativa riguardo a determinati luoghi, tempi, ambienti: c. organizzata, l’attività propria delle associazioni per delinquere che hanno una struttura articolata, come, per es., quelle di ...
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antistato
(o anti-stato o anti-Stato) s. m. [comp. di anti-1 e stato2], invar. – Nel linguaggio politico, giudiziario e giornalistico, l’insieme delle varie forme di criminalitàorganizzata che si contrappongono [...] : l’anti-Stato mafioso; la lotta delle forze di polizia contro l’antistato; prevenire il pericolo che la criminalitàorganizzata diventi un vero e proprio antistato. Raro, con valore aggettivale, che si contrappone allo Stato, all’autorità costituita ...
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Gomorra
s. f. 1. La criminalità camorristica nella sua versione più spregiudicata e violenta, con particolare riferimento al cosiddetto “clan dei Casalesi” (da Casal di Principe, in provincia di Caserta, [...] in cui è radicato il potente clan malavitoso); per estensione, delinquenza organizzata comune o di stampo mafioso; in senso figurato, criminalità come disprezzo delle regole, anche morali, della convivenza civile. 2. Città, zona, ambiente ...
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Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalitàorganizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo [...] da affiliati alla 'ndrangheta e una galassia di gregari, spesso picchiatori e legati alla criminalità locale. Questo il Dna su cui si fonda Mafia Capitale, l'organizzazione su cui la Procura di Roma sta facendo luce con una inchiesta che sta ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, [...] tempo libero. b. I. del crimine, l’attività criminosa, in quanto sia organizzata, ramificata, e produttrice di larghi guadagni (lo stesso che criminalitàorganizzata). 4. a. In paletnologia e in etnografia, l’attività svolta dai popoli preistorici ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] rurale, scuola elementare riservata agli agricoltori; s. reggimentali, organizzate per i soldati analfabeti. Scuole Pie, scuole fondate non onesto: certe zone di periferia sono scuole di criminalità per i giovani. 7. Nel medioevo, associazione di ...
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quartiere
1. MAPPA Il QUARTIERE è ciascuno dei nuclei che, all’interno di una città, si distinguono per particolari caratteristiche (il q. di Trastevere a Roma; quartieri residenziali; q. commerciale, [...] di guerra, può voler dire anche tregua, scampo (non dare q.; lotta senza q. contro gli invasori, la criminalitàorganizzata, la corruzione, la droga).
Parole, espressioni e modi di dire
comitato di quartiere
consiglio di quartiere
quartier generale ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] o, se ad avversarî, a rivali, una pausa, una tregua agli attacchi; lotta senza quartiere (contro gli invasori, la criminalitàorganizzata, la corruzione, la droga, ecc.), senza pietà, a oltranza, senza alcuna tregua (e analogam. combattere senza dar ...
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Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] , nutrita da tempo dal magistrato, di una specie di contiguità fra l’episcopato cattolico e la criminalitàorganizzata. Questa interessante riscoperta, basata sul libro «Camorropoli», redatto dall’estroso magistrato quattordici anni fa, non ha ...
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decamorrizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dalla camorra. ◆ [tit.] Decamorrizziamoci, lezioni di legalità alla Federico II [testo] […] Decamorrizziamoci, brutto dal punto di vista linguistico ma efficace, [...] vuole sottolineare il rinnovamento, morale e culturale di cui ha bisogno la città per liberarsi dalla criminalitàorganizzata. (Alessandro Ingegno, Corriere del Mezzogiorno, 3 maggio 2007, p. 6).
Derivato dal s. f. camorra con l’aggiunta simultanea ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari o materiali. In Italia, il termine...
criminalita organizzata transnazionale
criminalità organizzata transnazionale locuz. sost. f. – Forma di criminalità strutturata il cui raggio di azione oltrepassa i confini nazionali. Implica pertanto la cooperazione tra gruppi criminali...