great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi [...] dato le dimissioni. Nei mesi precedenti si è registrata una crescita costante - da aprile 2021, periodo del massimo picco - di non troverebbe un impiego migliore. La percentuale sale al 62,2% tra i 35-64enni e al 63,3% tra gli operai. È vero che nei ...
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work creep loc. s.le m. inv. Aumento lento, costante, inizialmente inavvertito, della disponibilità a lavorare sempre di più, da parte di chi possiede forti motivazioni, andando oltre i limiti contrattuali [...] great resignation" e del "quiet quitting". Se questi ultimi incorniciano la crescente disaffezione degli impiegati verso gli obiettivi e i valori aziendali, declinabili in modi e tempi più o meno impattanti, il fenomeno del job creep è l'altra faccia ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi [...] il prezzo da pagare, per questa inossidabile coerenza, è la costante autocitazione; mi si perdoni l’indelicatezza, ma anche da fan 6 marzo 2021, Personaggio) • È ormai scontro aperto tra i "Mårlène" (dalla famosa canzone del gruppo di Damiano David, ...
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balneare s. m. Operatore nel campo degli stabilimenti balneari; concessionario di una spiaggia. ♦ La questione è quella della svolta – o presunta tale – nella guerra che i balneari stanno facendo al pericolo [...] rappresento che [...] gli Uffici del mio Ministero sono in costante e stretto contatto con la Struttura di Missione per le gara nelle concessioni delle spiagge, a partire dal 2024. I balneari avevano infatti accettato la necessità di andare a bando ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] delle grandezze che interessano il punto di vista in questione siano in rapporto costante per tutti i punti corrispondenti dei due sistemi: in partic., si ha s. geometrica se le lunghezze di segmenti corrispondenti nei due sistemi stanno tra loro ...
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enigma
1. MAPPA Un ENIGMA è un breve testo, per lo più in versi, che propone in modo ambiguo e allusivo un concetto o una parola che si deve cercare di indovinare (un e. complicato, difficile, impossibile; [...] (parlare per enigmi; gli oracoli davano i responsi per mezzo di enigmi), 3. oppure i comportamenti (quel ragazzo è un vero e. per me).
Citazione
Là a quella scuola mi si sono aperte le porte del ragionare, là mi si propose il vostro enigma costante ...
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paura
1. MAPPA La PAURA è un’emozione forte e spesso improvvisa, che consiste in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a una persona o una cosa che costituisce un pericolo o che [...] significato meno intenso, la paura è uno stato d’animo abituale e costante di preoccupazione o di sospetto (vivere nella p.; gira sempre armato per un codazzo di amici, e avrebbe voluto che tutti i giorni fosse domenica, per menare a spasso la sua ...
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permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] e insicurezza». Insomma, la nuova normalità è un’ansia costante, una sopravvivenza in bilico tra la preoccupazione per quel permanente, è la seconda volta che a farne le spese sono i più svantaggiati. «Durante il Covid – ricorda Stefano Scarpetta, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono [...] Spero che sia l'inizio di un contrasto rigoroso e costante all'evasione. Tre piaghe ci affliggono: mafia, corruzione, : "C'era bisogno di tutto quel teatro? Bastava controllare i tabulati". Usciamo da anni in cui il presidente del Consiglio in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] gran medico, il t. è galantuomo (perché rende giustizia), frasi prov.; i danni, i guasti, le ingiurie, le offese del t., che l’età produce medio, nel quale la lunghezza del giorno è assunta costante; è detta equazione del t. la differenza ad ogni ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...