usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, [...] (Boccaccio). b. Consuetudine, familiarità: avere u. con qualcuno, essere in relazione con lui; con la parte di messer CorsoDonati tennono messer Rosso, messer Arrigo e messer Nepo e Pinuccio della Tosa, per grande u. e amicizia (Compagni). 4 ...
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sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] una nota, mantenerla per un tempo prolungato; s. il corso di azioni, obbligazioni, titoli di stato, valute, acquistandoli l’altro che là sen va, sostenne ... Falsificare in sé Buoso Donati (Dante). 3. rifl. o intr. pron. Restare sospeso, tenersi ...
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Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei Neri e, come tale, nel 1300 confinato nella...
Verseggiatore fiorentino (m. 1296), fratello di Corso e Piccarda Donati, amico e lontano parente di Dante per effetto del matrimonio di questo con Gemma Donati. Il poeta immagina di trovarlo tra i golosi, nei canti XXIII e XXIV del Purgatorio,...