legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, [...] tempo da 60 centurie (30 manipoli) di fanteria di linea, dalla fanteria leggera e dalla cavalleria, poi strutturata in dieci coorti (ciascuna formata da tre manipoli e sei centurie); la X legione, la fedelissima fra quelle di Giulio Cesare. 2. In ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di [...] di sostituirli, spec. nella giurisdizione: prefetti del pretorio (praefecti praetorii o praetorio), delegati dall’imperatore al comando delle coorti pretorie e anche a giudicare in sua vece; p. dei vigili (praefectus vigilum, cioè dei pompieri), che ...
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urbaniciano
s. m. [dal lat. tardo urbanicianus, per lo più usato al plur. e come agg. di milĭtes]. – Erano così chiamati i soldati che a Roma militavano nelle coorti urbane (v. urbano). ...
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urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] c. Dell’Urbe, cioè di Roma antica: pretore u., che esercitava la sua giurisdizione solo a Roma e sui cittadini romani; coorti u., create da Augusto, con funzioni prevalentemente di polizia in Roma. 2. Riferito a persona, che ha modi civili, corretti ...
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evocato
s. m. [dal lat. evocatus, part. pass. di evocare «richiamare»]. – Soldato romano, che, chiamato alle armi con reclutamento straordinario direttamente da un generale, cessava il servizio alla [...] fine della campagna, ricevendo forti premî; in partic., nell’età imperiale, evocati d’Augusto, categoria di soldati scelti, tratti dalle coorti dei pretoriani e aventi funzioni amministrative. ...
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sicuro
(ant. securo) agg. [lat. secūrus «tranquillo, senza preoccupazioni» (comp. di se-, che indica separazione o privazione, e cura «preoccupazione»)]. – 1. a. Riferito a persona, che non corre alcun [...] pericolo o rischio: qui sarete s.; lì non mi sento abbastanza s.; Così udresti ciascun che sicuro Vede lungi le armate coorti (Manzoni); con compl. indicante il pericolo da cui si è lontani: gli abitanti della costa si rifugiavano sulle montagne per ...
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signifero
signìfero s. m. [dal lat. signĭfer -ĕri, comp. di signum «insegna» e -fer «-fero»]. – Nell’esercito dell’antica Roma, con accezione generica, chi portava insegne di qualsiasi tipo; in partic., [...] chi portava le insegne delle coorti e delle centurie. ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî [...] mensile. Oltre che nella legione, in età imperiale vi furono tribuni anche a capo di alcuni reparti ausiliari e delle coorti di stanza a Roma. T. militari con potestà consolare, collegio che, dal 444 al 366 a. C., poteva eccezionalmente sostituirsi ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale [...] su corazze o bardature di cavalli, e concessi come decorazioni a cavalieri, a soldati e graduati di truppa, e anche collettivamente ad ali e coorti. ...
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URBANE, COORTI
Alfredo PASSERINI
. Create da Augusto insieme con le coorti pretorie, le coorti urbane stavano per rango al disotto di quelle e al disopra delle legioni: gli urbaniciani (soldati delle coorti urbane) ricevevano negli ultimi...
Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli alleati italici dei Romani. La sua forza...