conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] debita valutazione di una circostanza: bisogna tener conto delle sue reazioni; tieni conto (del fatto) che è già molto tardi; modo specie, cioè costi e ricavi; conti di capitale, che hanno per oggetto il capitale netto esistente all’inizio dell’ ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] In altre locuz.: rivedere la r., rivedere i conti; domandare r., chiedere conto; rendere r., rendere conto: Quivi mi misi a far baratteria, Di di saggio o tasso d’interesse e di sconto: capitale impiegato alla r. del 6%. In partic., in finanza, r. di ...
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cifra
1. MAPPA Si chiama CIFRA ciascuno dei segni con cui vengono rappresentati graficamente lo zero e i numeri dall’uno al nove, secondo il sistema diffuso dagli Arabi (cioè 1, 2, 3 e così via). 2. [...] infatti indicare un numero in generale (ho fatto i conti: sai che c. è venuta fuori?), 3. MAPPA utilizzando per lo più le sole iniziali del nome e del cognome, accostate o intrecciate (ricamare risultare difficile rendersene conto a chi non conosca ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo [...] . tasso); un capitale investito al t. del 12%, che rende cioè il 12% delcapitale stesso nello spazio conto corrente, o anche per il regolamento dei conti reciproci di due correntisti; t. di sconto, tasso col quale si computa lo sconto di un capitale ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] la locuz. da p. mia (o sua, nostra, ecc.), a mio nome, per conto mio (o suo, nostro, ecc.): diglielo da p. mia; mi incarica di salutarti tanto p. delcapitale assicurato; anche questo fa p. del mestiere (e così, rischi che fanno p. del mestiere, e ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] , la disponibilità in valuta estera giacente in conto corrente presso i corrispondenti esteri; f. segreti far fronte a eventuali oneri futuri; fondo riserva, quota ideale delcapitale netto di una società, costituita da una porzione non distribuita ...
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amministrare
1. MAPPA Il verbo AMMINISTRARE significa curare il buon andamento, la buona organizzazione di qualcosa; si può per esempio amministrare un ente o un’attività pubblica (a. gli affari dello [...] Stato, del Comune; a. la giustizia) oppure un’organizzazione privata (amministrava con oculatezza la piccola azienda di famiglia), ma Dessì,
Paese d’ombre
Vedi anche Autorità, Capitale, Conto, Contratto, Crisi, Denaro, Dirigere, Economia, Prestito ...
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denaro
1. La parola DENARO deriva dal numerale latino deni, derivato di decem ‘dieci’, che significava ‘a dieci a dieci’; nell’antica Roma indicava, infatti, una moneta di dieci assi, corrispondente [...] denari).
Parole, espressioni e modi di dire
costo del denaro
denaro contante
denaro liquido
denaro pubblico
denaro sonante
I bei momenti
Vedi anche Amministrare, Banca, Calcolo, Capitale, Cifra, Conto, Crisi, Economia, Guadagnare, Prestito, Risparmio ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] regalo. b. Di somme di denaro, impiegare, investire: m. un capitale a frutto; m. i proprî risparmî in un’impresa; ha messo alcune calunnie sul suo conto. Metter giù, posare, deporre: metti giù quel pacco; m. giù la cornetta del telefono; m. giù ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] e in senso fig. rendere contodel proprio operato o sim. (con altro valore rendersi conto di qualche cosa, capirla, spiegarsene ottenerlo (v. rendimento): un frutteto che rende bene; un capitale che rende il dieci per cento; una professione, un ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione di masse e di pesi
La b., come...
NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato anche "bilancio economico nazionale" e...