contaciocontàcio s. m. [dal gr. biz. κοντάκιον; v. condaghe]. – Predica in versi tipica della letteratura bizantina, che consta di circa 18-24 strofe accompagnate da una melodia creata spesso dallo [...] stesso poeta ...
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kontakion
kontàkion s. m. – Traslitterazione del gr. biz. κοντάκιον, s. neutro, italianizzato in contacio (v. questa voce, e v. anche condaghe). ...
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condaghe
s. m. [dal gr. tardo κοντάκιον «volume, scritto, opera», propr. una striscia di carta avvolta intorno a un’asticciola di legno, der. di κοντός «palo, pertica»; cfr. contacio] (pl. -ghi). – In [...] Sardegna, durante il medioevo, registro o codice in cui chiese e monasteri trascrivevano gli atti riguardanti il loro patrimonio, e la descrizione delle proprietà ...
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Nella letteratura bizantina è una predica in versi, che consta di circa 18-24 strofe aventi un'uguale struttura metrica, e di un proemio (κουκούλιον) di metro differente. Il ritornello finale del proemio si ripete alla fine delle singole strofe,...
Innografo bizantino (sec. 6º), nato a Emesa (Siria); diacono a Berito, poi addetto a un santuario della Madonna a Costantinopoli, visse sotto Anastasio I. Rinnovò la poesia liturgica greca introducendovi, probabilmente su modelli orientali,...