r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] , comunemente usata nella scrittura a mano. In italiano, il suono rappresentato dalla lettera r è quello della consonantevibrante 〈r〉, così chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d’aria ...
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retroflesso
retroflèsso agg. [comp. di retro- e flesso1]. – 1. In ginecologia e ostetricia, utero r., che presenta retroflessione. 2. In botanica, organo r., organo che si presenta ripiegato all’indietro: [...] fonetica, di articolazione (o fonema o consonante, ecc.) che presenta retroflessione. Articolazioni di questo tipo si riscontrano in molte lingue e per ogni modo articolatorio: occlusivo, laterale, vibrante, fricativo, semivocalico e vocalico. Per il ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; triangolo che poi, con il mutare della...
L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. Presenta inoltre un certo numero...