consociativismo
s. m. [der. di consociativo]. – Sistema di governo, caratteristico in partic. della situazione italiana degli ultimi decennî (in connessione con la politica dei blocchi internazionali), [...] per cui si attua una convergenza tra partiti di maggioranza governativa e partiti di opposizione, la quale consente a questi ultimi di influire sulle scelte politiche; più in generale, prassi politica ...
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neoconsociativismo
(neo-consociativismo, neo consociativismo), s. m. Tendenza politica a riproporre intese consociative tra gli schieramenti della maggioranza e dell’opposizione. ◆ Di recente sembrano [...] Bragantini, Corriere della sera, 27 dicembre 2006, p. 42, Commenti).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. consociativismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 aprile 1993, p. 3, In primo piano (Stefano Folli), nella variante grafica ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. [...] 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente offeso il monumento all'Opportunista ignoto, la stele ai caduti del Consociativismo, la statua all'indecisionista. Ma non è solo questo: Eltsin è un presidente della Repubblica legittimato direttamente dal ...
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devirilizzare
v. tr. In senso figurato, indebolire, privare di forza e vigore. ◆ la pittura della [Denyse] Willem non rimanda e non assomiglia che a se stessa. In essa si rappresenta un universo femminile, [...] tornano. Ma almeno chiariscono quella che è stata la trentennale responsabilità di una classe politica che con il consociativismo e il debito pubblico ha devirilizzato l’economia italiana. (Alessandro Corneli, Giornale, 29 aprile 2005, p. 1, Prima ...
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consociativo
agg. [der. di consociare]. – Relativo a una consociazione: principî c.; anche, caratterizzato da consociativismo: democrazia c., fare una politica consociativa. ...
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Nella scienza politica contemporanea, termine introdotto da A. Lijphart (1968) per indicare un modello di democrazia rappresentativa, nel quale la stabilità politica è il prodotto di un sistema di accomodamenti e compromessi fra le élites di...
Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo a.C. al XIX secolo 'democrazia' ha...