conservatoreconservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse [...] riferito anche a correnti di pensiero, d’arte, di gusto, o al costume: è un pittore di tendenze conservatrici; appartiene a una famiglia di conservatori. 3. s. m. a. Titolo di funzionarî preposti a determinati uffici in particolari istituti: c. dei ...
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anarco-conservatore
(anarco conservatore), agg. Che si caratterizza per aspetti propri di una concezione anarchica improntata a una visione conservatrice. ◆ Soprattutto nel dialogo con il filosofo [Martin] [...] e letterato di aristocratiche ascendenze. (Marzio Breda, Corriere della sera, 6 ottobre 2003, p. 27, Cultura) • Anarco-conservatore, nemico del potere e perciò adottato dagli studenti in rivolta di Berkeley nel 1964, nel 1970 in Italia [John Ronald ...
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liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. [...] dalla presenza di Antonio Martino. (Emanuele Macaluso, Mattino, 30 marzo 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dagli agg. liberale e conservatore.
Già attestato nella Repubblica del 29 marzo 1985, p. 10, Politica estera (Françoise Arvanitis). ...
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conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati [...] i registri immobiliari e ipotecarî ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia [...] , le famiglie cui dovevano appartenere i membri del Maggior Consiglio e instaurando così uno stato oligarchico, aristocratico e conservatore. b. Sospensione totale o parziale del lavoro disposta dal datore di lavoro come mezzo di intimidazione, di ...
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ambiente
1. MAPPA L’AMBIENTE è lo spazio che circonda una cosa, un animale o una persona (le interazioni tra il bambino e l’a.); nel linguaggio della biologia, la parola indica l’insieme delle condizioni [...] e delle piante, con i suoi aspetti di paesaggio, le sue risorse, i suoi equilibri, e in quanto patrimonio da conservare proteggendolo dalla distruzione e dall’inquinamento (tutela dell’a.). 3. Per estensione, si chiama ambiente anche un vano, una ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. [...] centralità dei fumetti. (Libraio.it, 24 giugno 2015, Narrativa) • Quello che gli analisti israeliani definiscono il bromance conservatore tra Benjamin Netanyahu e Viktor Orbán non è fatto solo di storie politiche parallele, l'affinità è soprattutto ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, [...] . (Annalisa Camilli, Internazionale.it, 21 gennaio 2019, Migranti) • Il presidente tunisino [Kais Saied] è un panarabista conservatore che in 3 anni e mezzo di iperpresidenzialismo ha liquidato governi, parlamento, partiti politici, Costituzione e ...
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conservativita
conservatività s. f. [der. di conservativo]. – 1. L’essere conservativo o conservatore; tendenza a conservare, a mantenere immutato uno stato di cose. 2. Con accezioni specifiche: a. In [...] diritto, carattere conservativo di un atto giuridico o d’altro. b. In fisica, proprietà di enti conservativi o che obbediscono a principî di conservazione: la c. di un campo vettoriale, la c. della carica elettrica, della massa, dell’energia. ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei [...] loro esponenti: il c. illuminato di Cavour (Gramsci); per estens., riferito anche al campo della cultura, dell’arte, del costume ...
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Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio a Roma.
C. del mare Magistratura...
. Nome di magistrati che amministravano la città di Roma insieme col Senatore. Erano anche chiamati sindici o governatori della camera dell'alma Città, e furono in numero vario, secondo i tempi, da 3 a 8; dapprima estratti a sorte, poi nominati...