messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] da varî momenti: preparazione e offerta dei doni, preghiera eucaristica, che consta di più parti e durante la quale il pane e il vino diventano corpo e sangue di Cristo, riti di comunione; la messa si conclude quindi con la benedizione del sacerdote ...
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anafora
anàfora s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. ἀναϕορά «offerta» e «ripetizione»]. – 1. In origine, il pane offerto per la celebrazione eucaristica; quindi, nelle liturgie orientali, la parte principale [...] prefazio, il canone e le preghiere per la Comunione (il termine è stato ora riadottato anche nella Chiesa latina per indicare soprattutto il canone, più comunem. detto preghiera o prece eucaristica). 2. Figura retorica che consiste nel ripetere, in ...
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convito
s. m. [der. di convitare], letter. – Pranzo sontuoso o solenne di più persone, banchetto: c. di nozze; chiamare, invitare a c.; stare a c.; fig., sacro c., c. di grazia, la comunioneeucaristica. ...
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cena
céna s. f. [lat. cēna, che presso gli antichi Romani era il pasto più importante della giornata; aveva inizio nel tardo pomeriggio e poteva prolungarsi fino a notte alta]. – Pasto della sera, e [...] più spesso assol. la Cena (per es., la Cena di Leonardo da Vinci). C. santa, nella terminologia dei riformati, la comunioneeucaristica amministrata secondo i riti proprî di ciascuna Chiesa. ◆ Dim. cenétta e cenettina (s’intende per lo più una cena ...
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oblazione
oblazióne s. f. [dal lat. tardo oblatio -onis, der. di oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Offerta di denaro o d’altro, per opere di bene: fare un’o. al convento; è una pia istituzione [...] fatta dai fedeli, soprattutto in relazione alla celebrazione eucaristica (di cui resta oggi traccia nella questua comunitarie, due fedeli portano all’officiante le ostie per la comunione e l’ampolla del vino); attualmente, il gesto del sacerdote ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, [...] di Dio» desunte dalle sacre scritture, l’omelia, il Credo e la preghiera universale; l. eucaristica, la parte centrale della messa che va dall’offertorio alla comunione compresa; l. delle ore, espressione che ha sostituito quelle di ufficio divino o ...
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comunicare
v. tr. e intr. [dal lat. communicare, der. di communis «comune1»; nel sign. 3, dal lat. eccles. communicare (altari) «partecipare all’altare», cioè «alla mensa eucaristica»] (io comùnico, [...] con lo stomaco attraverso l’esofago. 3. a. tr. Amministrare il sacramento dell’Eucaristia: il sacerdote comunica i fedeli. b. intr. pron. Ricevere la comunione: confessarsi e comunicarsi; si comunica tutte le mattine. ◆ Part. pres. comunicante, anche ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, scegliendo un cardinale di un paese...
(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane per superare la loro separazione...