organicoorgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] seguito è stata ridefinita come lo studio dei composti del carbonio, sia quelli esistenti negli organismi, sia quelli ottenuti per sintesi; pur essendo composti del carbonio, non sono considerati compostiorganici l’ossido di carbonio, il diossido di ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico [...] giacimenti (per es., quello del nitrato di sodio del Cile). A. organico, quello presente in compostiorganici, negli organismi animali e vegetali. A. organico fossile, quello accumulatosi nei carboni fossili durante il processo di fossilizzazione dei ...
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organicazioneorganicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano [...] dallo stato di composto inorganico a formare compostiorganici o a legarsi a compostiorganici; costituisce, insieme all’organizzazione, una delle due fasi dell’assimilazione. ...
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nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente [...] sali (nitrati), energico ossidante che attacca quasi tutti i compostiorganici e i metalli, meno quelli nobili; era prodotto, in usato nella preparazione di esplosivi, fertilizzanti, coloranti organici, prodotti farmaceutici, profumi. Gruppo n., il ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi [...] ico (così, nel caso dello zolfo, si hanno gli acidi iposolforoso, solforoso, solforico e persolforico). A. organici, quei compostiorganici, contenenti uno o più gruppi carbossilici −COOH, il cui atomo di idrogeno è ionizzabile e sostituibile con ...
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fotosintesi2
fotosìnteṡi2 s. f. [comp. di foto-1 e sintesi]. – Genericamente, sintesi chimica determinata dalla luce (per es., la formazione dell’acido cloridrico da idrogeno e cloro esposti alla luce); [...] di clorofilla, utilizzando l’energia luminosa, trasformano, attraverso un complicato processo, composti inorganici (acqua e anidride carbonica) in compostiorganici a più alto contenuto energetico, i glicidi, che, direttamente o indirettamente ...
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bismuto
s. m. [dal lat. mod. bisemutum, latinizzazione dell’arabo iṭmid (o, secondo altri, del ted. Wismut, che ancor oggi designa il bismuto)]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo Bi, [...] ossidi di b., dei quali l’unico ben definito è il triossido, usato negli smalti per ferro e nei colori per ceramica. Si hanno inoltre compostiorganici, usati in passato nella terapia di certe affezioni gastro-intestinali, nella cura della lue, ecc. ...
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stagno3
stagno3 s. m. [lat. stannum, stagnum]. – 1. Elemento chimico (lat. scient. Stannum), appartenente al quarto gruppo del sistema periodico, sottogruppo del germanio e del piombo, simbolo Sn, numero [...] Nei suoi composti, si comporta da bivalente (composti stannosi) o da tetravalente (composti stannici); tra i composti inorganici hanno stannoso, energico riducente (v. stannoso); tra gli organici, i sali di s. tributile, inibitori della crescita ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] ai rilievi montuosi. F. vitale, agente particolare che un tempo si supponeva presiedesse alla formazione dei compostiorganici dal momento che questi, a differenza di quelli inorganici, preparabili in laboratorio, non potevano essere sintetizzati ...
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diamina
(o diammina) s. f. [comp. di di-2 e am(m)ina]. – Nome di alcuni compostiorganici, alifatici o aromatici, che contengono due gruppi aminici −NH2; assai diffusi in natura, come la cadaverina e [...] da diversi funghi inferiori e superiori, ecc.; nell’organismo animale si formano nell’intestino per putrefazione delle proteine trovano impiego nell’industria (le prime, per es., per la preparazione del nailon, le seconde per coloranti organici). ...
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composti organici volatili (COV; ingl. volatile organic compounds, VOC)
composti organici volatili (COV; ingl. volatile organic compounds, VOC) Importante classe di inquinanti dell’aria. Comprendono categorie di c. con caratteristiche diverse,...
Composti organici contenenti due atomi di bromo nella molecola.
Dibromoacetilene Composto, BrC ≡ CBr; liquido pesante, incolore, di odore sgradevole, molto tossico, solubile in diversi solventi organici; si ottiene per reazione del tribromoetilene...