prezzo
1. MAPPA Il PREZZO è l’equivalente in denaro di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione, cioè la cifra che bisogna pagare per averlo (p. di acquisto; p. dell’abbonamento, [...] ; ha ottenuto la promozione, ma a che p.?).
Parole, espressioni e modi di dire
a caro prezzo
a prezzo fisso
complementodiprezzo
non avere prezzo
tirare sul prezzo
Citazione
Tutto esisteva ancora, tranne lei. Se avessimo potuto far qualcosa, l ...
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prezzoprèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] com. la locuz. prep. a prezzodi, a costo di, in cambio di: ci sono riuscito a p. di innumerevoli sacrifici. 3. In grammatica, complementodi p., il complemento che esprime il prezzodi acquisto o di vendita di qualche cosa: nell’uso sintattico ital ...
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pagare
1. MAPPA Con il verbo PAGARE si intende l’azione di versare il denaro dovuto per un acquisto, un servizio, un debito e così via (p. in contanti, anticipatamente, alla consegna, a rate; p. con [...]
farla pagare
paga Pantalone
pagare caro
pagare della stessa moneta
pagare, pagarla a caro prezzo
pagare, pagarla con il sangue
pagare, pagarla di persona
pagare, pagarla sulla propria pelle
pagarla cara
Proverbi
chi rompe paga (e i cocci sono suoi ...
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valere
1. MAPPA Riferito a una cosa, il verbo VALERE significa avere valore o pregio (una poesia, un quadro, uno spettacolo che vale molto, poco; una lode, un giudizio che vale assai poco), 2. MAPPA [...] il fuorigioco). 6. Quando è seguito da un complemento oggetto, infine, valere significa far avere, procurare (il suo gesto gli valse il plauso di tutta la cittadinanza).
Parole, espressioni e modi di dire
farsi valere
far valere
il gioco non vale ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] che, quando il secondo termine di paragone è un complemento indiretto: O d’avarizia al par che di grandezza Famoso Atride (V. Monti nominale del titolo; riporto alla p., operazione di riporto in cui il prezzo a pronti e quello a termine sono identici ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] il bene spetterà al proprietario della materia prima, che dovrà però pagare il prezzo della mano d’opera). 3. In grammatica, complementodi specificazione, complemento indiretto che specifica, ossia determina e precisa, un aggettivo (per es., pieno ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. [...] diprezzo, di accusa e di condanna o di pena, di memoria, ecc.; si aveva inoltre un g. locativo, in cui la desinenza del genitivo, confusasi, per la 1a e 2a declinazione, con quella dell’antico caso locativo, serviva a esprimere anche il complemento ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] venuto io per lui; arrossisco io per loro; per tutta risposta gli diede un ceffone. b. In complementidiprezzo: comprare per denaro; puoi acquistarlo per una manciata di euro; ve lo do per poco (per pochi soldi); l’ho avuto per una sciocchezza. In ...
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pagare
v. tr. [lat. pacare «quietare», der. di pax pacis «pace»] (io pago, tu paghi, ecc.). – 1. a. Versare il denaro dovuto per un acquisto, un servizio, una prestazione, un debito, un’imposizione e [...] dovuta: p. un alto prezzo; p. una cifra enorme; p. cento euro; p. migliaia di euro per un francobollo raro; di casa; p. il dentista, l’idraulico, il corniciaio; p. i dipendenti. Può inoltre essere usato come intr., spec. quand’è seguito da complemento ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] , posso dirvi ...; il prezzo è buono relativamente alle condizioni del mercato; o senza alcun complemento, con valore più o meno limitativo: il problema è relativamente facile, facile non in sé ma in rapporto alla preparazione di chi deve risolverlo ...
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PREZZO O STIMA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di prezzo o stima indica il costo di un oggetto o il prezzo al quale viene acquistato o venduto, in senso sia proprio, sia figurato.
Spesso è formato da un numero seguito dall’unità...
La preposizione semplice su può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate sul, sullo, sulla, sui, sugli, sulle
La preposizione su può...