indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] se non lo è formalmente; analogam., minaccia, offesa indiretta. 2. In espressioni tecniche (dov’è in genere contrapposto in genere tutti i complementi diversi dal complemento oggetto o diretto (e quindi i complementi di specificazione, di termine ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un [...] In grammatica, proposizioni c., quelle che, oltre agli elementi essenziali (soggetto, predicato, compl. oggetto), hanno anche complementiindiretti. 2. Nel diritto, atto c., atto giuridico risultante dalle manifestazioni di volontà di più soggetti i ...
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complementocompleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici [...] meno che il verbo sia usato assolutamente); c. indiretti, gli altri (di specificazione, di termine, di luogo nella marina. 4. In matematica, c. di un angolo, l’angolo complementare, cioè l’angolo la cui somma con l’angolo dato è un angolo retto ...
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CHE O CUI?
Nei ➔complementi indiretti, il pronome relativo che di regola viene sostituito dalla forma obliqua
il viaggio di cui ti ho parlato
l’agenzia a cui si è affidato
il punto da cui sono partiti
la città in cui abbiamo vissuto
le persone...
La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso particolare e condiviso, ed è a questo...