microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] a quelli di un normale microscopio ottico, il che permette di esaminare la parte inferiore del preparato (per es. di colturecellulari in vitro). Se l’esame dell’oggetto viene effettuato in luce visibile, l’ingrandimento massimo non può superare il ...
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immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine [...] soprattutto dai linfociti T, o linfociti timodipendenti) o umorale (risposta umorale) o anche in vitro (colturecellulari), quando strutture del sistema immunitario reagiscono a stimoli antigenici di natura chimica, batterica, ecc.; reazione i ...
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Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido per evitare la formazione di cristalli...
Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: Ivory Coast, Sudan, Zaire e Reston)....