colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri [...] in generale, disposizione tipografica delle ultime righe d’un testo, che digradino come un trapezio regolare avente per linea mediana la linea mediana della pagina. ◆ Con l’una e con l’altra accezione, è molto frequente anche la forma lat. colophon. ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] fine dell’opera, prendono il nome di explicit. Nel libro a stampa il titolo viene dapprima collocato per lo più nel colophon, alla fine del volume; in seguito gli viene dedicata un’intera pagina iniziale, cioè il frontespizio. Nella catalogazione si ...
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sottoscrizione
sottoscrizióne s. f. [der. di sottoscrivere, sul modello del lat. subscriptio -onis; l’uso estens. è un calco dell’ingl. subscription e del fr. souscription]. – 1. a. L’atto di sottoscrivere, [...] dove il codice è stato scritto, il nome del destinatario dell’opera (alcuni di questi elementi si ritrovano nel colophon dei primi libri a stampa); attualmente, nelle opere a stampa, indicazione (obbligatoria per legge) della tipografia, del luogo e ...
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(o colophon) Formula che si trova in fine dei più antichi libri a stampa (15°-16° sec.), o anche in fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche: contiene il nome dello stampatore e altre indicazioni relative alla stampa.
Città antica dell'Asia minore (Lidia), situata tra Smirne, a nord, ed Efeso a 20 miglia a sud, sulla strada fra le due città, sulla destra del fiume Halys, colonia fondata da Ioni. Porto di Colofone era Notium, sul Sinus Caistrius. Già nel sec....