palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons [...] e corrispondenti alle quattro regioni della città; ludi p., giochi che si celebravano annualmente sul Palatino, istituiti in onore di Augusto nel 14 d. C.; ponte p., nome dato al nuovo ponte (perché rivolto verso il colle Palatino) costruito verso la ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali [...] al c., piegato e sostenuto da una fascia annodata al collo, perché ferito o malato; prendere, portare, tenere sul c. un c.; un c. inamidato; delle camicie, anche e più com. colletto. b. Parte della scarpa che cinge il collo del piede. 4. Sommità ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] fecero edificare sul colle le loro dimore]. – In senso ampio, del palazzo, che appartiene al palazzo, inteso come corte di erano dignitarî facenti parte dell’alto clero, cui erano affidate funzioni varie (ed erano perciò distinti con varî nomi), ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] stringere qualcuno o qualcosa con le mani, tra le braccia o in altro modo perché non cada, non si muova, non fugga: t. in mano un libro, posizione; i reparti che tenevano il colle; i nemici tenevano ancora lo sbocco della valle; t. una fortezza; t ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] la crema, appena fatta, va lasciata s. perché si rassodi; in senso fig., non occuparsi sta in cucina; sta al timone; sta all’ufficio delle ipoteche; e così s. di sentinella, di guardia; la villa sta in cima a un colle, sulle rive del lago; i villaggi ...
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quirino
(e Quirino) agg. e s. m. [dal lat. Quirinus]. – Propriam., nome di una divinità (v. quirinale), leggendario eponimo dei Romani antichi (che furono detti perciò Quiriti), così chiamato perché, [...] (lat. Cures), secondo altre perché dio della lancia (lat. quiris o curis). Nella letteratura latina, raram. in quella italiana, ricorre in espressioni quali il popolo di Q., il popolo romano, la città di Q., Roma; e come agg., colle q. (lat. collis ...
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sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): [...] dello stufato, dello stracotto; vorrei dello spezzatino, o delle seppie in umido, con molto s.; servire l’arrosto in piatti riscaldati perché quelle chiacchiere senza s., si metteva sull’uscio colle spalle al muro (Verga); fam., una barzelletta, ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] n. 1 b); cadere sul campo dell’o., sul campo di battaglia, in combattimento (perché chi muore combattendo per la patria ha Zappi); Limpido rivo, onor del patrio colle (V. Monti); gli alberi, o i monti, spogli dell’o. del verde. Tale sign. metaforico ...
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sanbernardo
s. m., invar. – Forma frequente nell’uso per designare i cani di San Bernardo, razza di cani da soccorso, così denominati perché allevati dai monaci dell’ospizio del colle alpino del Gran [...] corto e largo, più alto che lungo, con labbra e orecchi pendenti di media grandezza, pelo abbondante (lungo o corto a seconda della varietà), liscio o ondulato, bianco a macchie rosso-brune o rosso-bruno a macchie bianche, e coda lunga (v. fig. a p ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola [...] nave, nella piazza omonima sul colle Celio, fatta eseguire da Leone X sul modello di una più antica. b. In quasi del tutto rifatto, nel portico della basilica di S. Pietro a Roma. da Sisto IV a Paolo III, perché come tipo del rovescio ha la navicella ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, chiusa a N dalla catena delle...
SALVETTI Paese della provincia di Livorno, da cui dista 14 km. verso E. Posto su una collinetta a 40 m. s. m., sulla destra del torrente Tora, lungo la Via Emilia, conta 1371 ab. Il suo comune (124,83 kmq.) comprende terreni arativi, vigneti,...