cladodiocladòdio s. m. [der. del gr. κλαδώδης «ramoso»; v. clado-]. – In botanica, fusto o ramo che, per insufficiente o mancato sviluppo o per precoce caduta delle foglie, assume le funzioni di queste, [...] conservando la forma caulinare (come l’asparago) o assumendo una forma appiattita, di spatola (come nel fico d’India) o di lamina fogliare (detto allora fillocladio o cladofillo, come nel pungitopo) ...
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appiattimento
appiattiménto s. m. [der. di appiattire]. – 1. Atto, effetto dell’appiattire o dell’appiattirsi. In partic.: a. In botanica, metamorfosi consistente nello schiacciarsi e allargarsi di una [...] parte normalmente cilindrica o prismatica del corpo della pianta; si hanno esempî di appiattimento nel fusto (cladodio), nella foglia (fillodio) e nella radice (rizocladio). b. In astronomia, a. polare, lo stesso che schiacciamento polare (v. ...
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(o cladofillo) Metamorfosi del fusto di alcune piante, che si appiattisce e si espande assumendo aspetto e funzioni di una lamina fogliare. Per es. nel pungitopo (Ruscus aculeatus) e nel fico d’india (Opuntia ficus-indica).
Fillocladio o cladofillo o cladodio si chiama in generale quel fusto o ramo di esso che, in alcune piante, per insufficiente o mancato sviluppo delle foglie ne assume la funzione e diventa verde, sia mantenendo inalterata la forma caulina (Asparagus,...