urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] u.; rispettare il tessuto u. di una città medievale. b. Che concerne e interessa una città, il suo territorio e la sua popolazione: e antropologico si usa l’espressione leggende u. (o anche metropolitane), per le quali v. leggenda (n. 1 d). c ...
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dormitorio
dormitòrio s. m. [dal lat. dormitorium, der. di dormire «dormire»]. – 1. Grande stanza di edifici per comunità (collegi, ospizî, orfanotrofî, ecc.) con molti letti; anche, la parte dell’edificio [...] locali per l’amministrazione. 2. Con uso estens., città-d., o quartiere-d., agglomerato residenziale caratterizzato da edifici l’insufficienza dei servizî: è frequente nelle aree metropolitane a rapida crescita industriale, ed è abitato generalmente ...
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viadotto
viadótto s. m. [dall’ingl. viaduct, comp., secondo il modello di aqueduct «acquedotto», del lat. via «via2» e ductus «condotto»]. – Opera di ingegneria, non diversa strutturalmente da un ponte [...] , mediante la quale una strada ordinaria o ferrata supera ampie vallate: opere del genere sono inoltre utilizzate all’interno delle città al fine di permettere il superamento di zone di traffico poste a differente livello, spec. se di genere diverso ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] è adibita al trasporto di persone da un piano all’altro nelle metropolitane, nei grandi magazzini, ecc. Per gli usi fig. dell’ Porto, scalo, luogo di sbarco (anche scala franca): diverse città commercianti, da noi dette le s. del Levante (P. ...
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traslatore
traslatóre (ant. translatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. translator -oris (v. traslazione)]. – Chi opera una traslazione; nell’uso ant. anche col sign. di traduttore: la sua [di Aristotele] [...] e vieni, a velocità medie di 15 km/ora e oltre, le stazioni delle metropolitane (in alcuni casi direttamente le banchine) con i principali centri di traffico della città, o anche le sale di attesa delle aerostazioni con i posti di stazionamento degli ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su [...] in superficie o, talora, sopraelevata, destinato al trasporto rapido di grandi masse di viaggiatori nelle città e nelle aree metropolitane: i convogli sono generalmente formati da vetture dotate di accoppiamento automatico, alcune delle quali motrici ...
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citta metropolitana
città metropolitana Tipo speciale di Provincia con poteri notevolmente più ampi e molto vicini a quelli comunali, soprattutto in ambito urbanistico, istituita su iniziativa dei Comuni interessati nella Aree metropolitane...
Province e città metropolitane: la l. n. 56/2014
Claudio Contessa
La l. n. 56/2014 (cd. Legge Delrio) conclude l’iter parlamentare di un d.d.l. governativo presentato nel luglio del 2013 mirante a una complessiva revisione del sistema delle...