castellocastèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per [...] , c. di cento case (Machiavelli); di qui il toponimo Castello di parecchie città e villaggi (i Castelli Romani, Castelfiorentino, Castelfranco Veneto, ecc.). 3. Usi fig.: a. Castelli in aria, disegni fantastici, progetti di cose irrealizzabili: sono ...
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fantasma
1. MAPPA Nel suo significato più generico, la parola FANTASMA indica un’immagine che non corrisponde alla realtà, cioè un’immagine illusoria, puro prodotto della fantasia (questi sono i fantasmi [...] come una figura evanescente vestita di bianco (si dice che il castello sia abitato dai fantasmi; l’apparizione di un f. a mezzanotte che di fatto non esiste; per esempio la città fantasma è una città lasciata intatta come per un’assenza temporanea dei ...
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tifernate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Tifernas -atis]. – 1. Appartenente o relativo a una delle antiche città italiche di nome Tiferno (in lat. Tifernum), come Tiferno Metaurense, nelle Marche, Tiferno [...] , nell’Umbria; come sost., abitante, cittadino o nativo di Tiferno. 2. Della odierna Città di Castello, l’antica Tifernum Tiberinum (concorre con castellano [v. castellano2] come forma letter. o più elevata e solenne): le tradizioni t.; come sost ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante [...] o fortezza. 3. Abitante di un castello. 4. s. m. (f. -a) e agg. Abitante o nativo di Città di Castello, cittadina in prov. di Perugia (con denominazione letter., tifernate), e anche di numerose altre località il cui nome ha come primo elemento ...
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biciclettare v. intr. Negli usi colloquiali, andare in bicicletta, specialmente in gruppo, perlopiù in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ "Dalla terra al cielo" passeggiando [...] piede sul pedale, le mani sul manubrio: e via a “biciclettare” in città. È stato il sindaco Roberto Dipiazza il primo ad inaugurare oggi il nuovo servizio insieme all'aperto! Nel parco del nostro Castello, ci saranno bambine e bambini che potranno ...
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borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος [...] a consumare in questo Natio b. selvaggio (Leopardi). 2. Estensione della città fuori delle antiche mura; con questo sign., la parola denomina attualmente, in alcune città, quartieri sorti originariamente all’esterno delle mura e poi compresi in ...
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incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione [...] d’Atene avea fatte disfare per incastellarsi (M. Villani). ◆ Part. pass. incastellato, anche come agg., munito di castelli, fortificato (ant.): territorio incastellato; per estens., detto di varî oggetti che si sovrappongano e si ammassino in forma ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] , le imposte, i battenti della p.; p. carraia (v. carraio1); p. maestra (o, ant., p. mastra), l’ingresso principale di una città, di un castello; p. falsa (o falsa p.), porta segreta; p. stagna, apertura munita di chiusura a tenuta di acqua o d’aria ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] le cui strade convergono in uno o più punti, caratteristica dei centri urbani di origine medievale sorti intorno a castelli o monasteri e delle città ideali rinascimentali, per lo più rimaste in fase di progetto; p. monumentale, quella che aggiunge l ...
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rovina
(ant. o letter. rüina) s. f. [lat. rŭīna, der. di ruĕre «precipitare»]. – 1. a. Grave distruzione e crollo, totale o parziale, di edifici e strutture edilizie: la bomba provocò la r. del palazzo; [...] quasi esclusivam. al plur., il materiale che è rovinato: la città, dopo il bombardamento, era ridotta a un ammasso di rovine; culturale: su quel colle si vedono le r. del castello; della chiesa medievale non rimangono che poche r.; visitare ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del Metauro nella provincia di Pesaro Urbino),...