cineticacinètica s. f. [dall’agg. cinetico]. – Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento, e grandezze (energia cinetica, [...] momenti cinetici, ecc.) ad essi relative. Il termine è anche usato in altri campi con sign. analogo o estensivo. In partic., c. chimica, parte della chimica che si occupa delle questioni inerenti alle velocità di reazione. ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] rivelatori fonografici o magnetofoni o sintonizzatori. d. In fisica e chimica, d. materiale, il trasporto di materia nello spazio per (per eccitazione o disintegrazione) a spese della loro energia cinetica. D. della luce, fenomeno per cui un fascio ...
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macrocinetica
macrocinètica s. f. [comp. di macro- e cinetica]. – In chimica, termine talora usato per indicare l’applicazione dell’indagine cinetica a sistemi in cui la velocità di reazione è regolata [...] non solo da fattori chimici ma anche dalla velocità di diffusione dei reagenti e dei prodotti di reazione. ...
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microcinetica
microcinètica s. f. [comp. di micro- e cinetica]. – In chimica, termine talora usato (in contrapp. a macrocinetica) per indicare l’applicazione dell’indagine cinetica a sistemi in cui la [...] velocità di reazione non dipende da fattori fisici (fenomeni di trasporto) ma soltanto da fattori chimici. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] detta la frase formata dai soli componenti elementari. 3. In fisica e in chimica, il termine è usato esclusivam. con riferimento al nucleo atomico: a. , sotto forma di energia elettromagnetica e cinetica; correntemente, la stessa energia, liberata ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] condizioni fisico-chimiche: gas naturali , le sostanze chimiche allo stato gassoso una notevole inerzia chimica; gas permanenti o e nell’industria chimica, come combustibili guerra, aggressivi chimici usati a scopo energia sotto forma chimica, per la ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] a. In fisica, secondo la teoria dinamica o cinetica del c., affermatasi col declino delle teorie che consideravano di «quantità di calore», in varie locuz. della fisica e della chimica: c. latente, quantità di calore che occorre dare o sottrarre, a ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] in partic. si parla di u. elastico quando la somma delle energie (cinetica e potenziale) dei corpi non varia in seguito al fenomeno e di u. di unità ereditarie elementari (geni e cromosomi). f. In chimica, u. efficace, la collisione tra molecole (u. ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] microscopico, la temperatura è associata all’energia cinetica media (di vibrazione, di agitazione disordinata, ecc ha un po’ di t., qualche linea di temperatura. c. In chimica biologica: t. permissiva, quella a cui una determinata proteina (per es., ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] che corrisponde, nella terminologia fisica moderna, all’energia cinetica), f. d’inerzia (ipotetica causa del moto la sua f.; l’acquavite col passar del tempo acquista forza. b. In chimica, f. di un acido o di una base, la loro dissociabilità in ioni ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. Fin dal 1867 C. M. Guldberg e P....
Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La nascita della c. si fa in genere risalire...