cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, [...] di origine idrotermale, comune allo stato di fine suddivisione in rocce di natura diversa; è il principale minerale di mercurio: si rinviene in Toscana (monte Amiata) e in Istria. 2. C. di antimonio, solfuro ...
Leggi Tutto
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di [...] per legno e ferro; m. di alluminio, pigmento ottenuto da bauxiti ricche in ossidi di ferro. 2. Altra denominazione del cinabro (solfuro di mercurio, HgS) di colore rosso vivo, molto usato per ornare gli antichi codici, ma anche per dipingere e ...
Leggi Tutto
vermiglione
vermiglióne s. m. [der. di vermiglio, con riferimento al colore]. – Termine usato in passato per indicare il cinabro (solfuro mercurico rosso) e anche altri minerali di colore rosso adoperati [...] come pigmenti; attualmente indica il solfuro di mercurio artificiale (quello naturale non è oggi più impiegato perché troppo impuro), noto in pittura come cinabro artificiale. ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] dal mondo vegetale o animale (coloranti organici n., come l’indaco, l’acido carminico, ecc.) o dal mondo minerale (come il cinabro); fibre tessili n., lana, cotone, iuta, ecc.; gas naturali, quelli che si trovano negli strati più o meno profondi del ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] (o sintesi) additiva vengono ottenuti (per es., nella televisione a colori) i colori restanti. Usi come agg.: a. Di colore rosso: il cinabro è r.; inchiostro r.; una matita r. e blu; una cravatta r.; vino r. (e, secondo le gradazioni e sfumature: r ...
Leggi Tutto
mercurico
mercùrico agg. [der. di mercurio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente mercurio bivalente, facilmente volatile col calore, generalm. solubile e incolore; molti di questi composti [...] altri ancora come pigmenti in vernici speciali (come l’oleato m. e il solfuro m., quest’ultimo più noto come cinabro). Particolarmente importanti ai fini delle applicazioni industriali sono il cloruro m., più noto col nome di sublimato corrosivo (o ...
Leggi Tutto
mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. [...] composti mercurici). Presente in natura in varî minerali, per lo più si ricava per arrostimento del solfuro mercurico (o cinabro) il quale, talvolta, lo contiene in goccioline (m. nativo); viene usato per la preparazione di detonanti, antisettici e ...
Leggi Tutto
Stuppfett
〈štùpfet〉 s. neutro ted. (propr. «polvere grassa»), usato in ital. al masch. – Nell’industria del mercurio ottenuto per arrostimento del cinabro, termine con cui sono talvolta indicati i neri, [...] cioè le sostanze che si depositano nei condensatori (v. nero2, n. 3 e) ...
Leggi Tutto
antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. [...] (triossido di a., detto bianco di a., e tetrossido di a.), come pigmenti per colori e vernici (ossisolfuro di a., detto cinabro di a., antimoniato basico di a., detto giallo di a., pentasolfuro di a., ecc.). A. crudo, trisolfuro di antimonio naturale ...
Leggi Tutto
Minerale, di colore rosso vermiglio se puro, con lucentezza adamantina, costituito da solfuro di mercurio, HgS, trigonale. Raro in cristalli e in masse granulari, più comune allo stato di fine suddivisione in rocce di natura diversa. È il principale...
minio
mìnio [Der. del lat. minium "cinabro", di origine celtica] [CHF] (a) Termine che, fin dall'antichità e ancora nel Medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l'ossido salino...