pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] quello dei procarioti; lo stesso avviene per i funghi con parete cellulare costituita in prevalenza da chitina ed eterotrofi, per i quali si specifiche più o meno tradizionali: con riguardo al ciclo vitale, p. annue, perenni, sempreverdi, ecc.; ...
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cromatidio
cromatìdio (o cromatide) s. m. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore» (qui «cromosoma»)]. – In genetica, ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma [...] dopo la sua duplicazione, che avviene nel corso della fase di sintesi del ciclocellulare. ...
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cromonema
cromonèma s. m. [comp. di cromo- e del gr. νῆμα «filo, filamento»] (pl. -i). – In genetica, filamento di DNA che costituisce la struttura base del cromosoma (per lo più, quindi, sinon. di cromatidio); [...] è variamente spiralizzato nelle diverse fasi del ciclocellulare. ...
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meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, [...] partenza (numero diploide); si verifica in tutti gli organismi animali e vegetali a riproduzione sessuale in diversi stadî del ciclo vitale (m. zigotica o iniziale, m. sporica o intermedia, m. gametica o terminale) e consente di conservare costante ...
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ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio [...] l’enzima che gioca un ruolo importante nel processo di morte cellulare e, quindi, nello sviluppo dei tumori. (Fabio Florindi, Libero, 9 gennaio 2007, p. 34).
Composto dal confisso ciclo-1 aggiunto al s. f. inv. ossigenasi.
Già attestato nella Stampa ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] degli stati precedenti (ne è esempio, in fisica, il ciclo di isteresi di una sostanza ferromagnetica); può quindi indicare represso o un gene attivo rimane attivo in tutte le cellule discendenti di un clone. b. Nell’elaborazione elettronica dei ...
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espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione [...] ecc.); rappresenta la fase ascendente del cosiddetto «ciclo economico», che si alterna con fasi discendenti di biologia, il movimento mediante il quale una parte organica (coltura cellulare, colonia batterica, tessuto) si sviluppa e aumenta il proprio ...
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ciclo cellulare
Insieme delle fasi che nella cellula si succedono tra una mitosi e l’altra. Durante l’interfase, che precede la mitosi (detta fase M), si susseguono tre fasi rispettivamente denominate G1, S, G2 (dove G sta per gap, intervallo,...
start In biologia, il punto di controllo del ciclo cellulare, alla fine della fase G1, in cui le cellule di lievito si fermano per dare tempo sufficiente alla crescita, identificato per la prima volta da L.H. Hartwell (➔ cellula).