cianuro
s. m. [dal fr. cyanure (coniato dal chimico J.-L. Gay-Lussac nel 1815), comp. di cyan(o)- «ciano-2» e -ure «-uro2»]. – In chimica, sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato [...] nella nitrurazione degli acciai (cementazione), nell’estrazione dell’oro e dell’argento dai minerali (processo di cianurazione), nella preparazione di prodotti farmaceutici, insetticidi, ecc., mentre quelli degli altri metalli si usano soprattutto in ...
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cianurazionecianurazióne s. f. [der. di cianuro]. – Procedimento chimico per l’estrazione dell’oro dalle rocce polverizzate che lo contengono in pagliuzze e fogliette minutissime; il minerale viene [...] trattato con una soluzione di cianuro di sodio, di potassio e calce, per cui si forma una soluzione di cianuro complesso di oro e potassio, dalla quale l’oro viene fatto precipitare per aggiunta di zinco metallico. ...
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doratura
s. f. [der. di dorare]. – 1. Rivestimento di oggetti metallici e non metallici (legno, pelle, ecc.) con un sottilissimo strato d’oro, a scopo decorativo o protettivo. In partic.: a. Con riferimento [...] dal quale viene spostato l’oro, che si deposita in strato sottile; d. galvanica, eseguita servendosi, per galvanostegia, di un bagno di cianuro doppio di sodio e oro, con anodi d’oro o di grafite. 2. Lo strato d’oro di cui è ricoperto un oggetto: la ...
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aurocianuro
s. m. [comp. di auro- e cianuro]. – In chimica, cianuro complesso d’oro e di un metallo alcalino: a. di sodio, usato in soluzione per le dorature galvaniche. ...
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chiaro
1. MAPPA Si dice CHIARO ciò che è luminoso, cioè che ha in sé una certa quantità di luce (un bel sole c.; le chiare stelle; una stanza grande e chiara; una chiara mattina di maggio); 2. riferito [...] , ognuno in attesa che l’altro parlasse per primo. Non osavo arrischiare il nuovo odore e lasciai che lo annunciasse lui, ma era chiaro che si trattava di caffè tostato.
Piero Chiara,
L’uovo al cianuro
Vedi anche Buio, Colore, Difficile, Luce, Scuro ...
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comunicazione
1. In senso più ampio e generico, la COMUNICAZIONE è il fatto di comunicare, cioè di trasmettere qualcosa ad altri o ad altro (c. del movimento; c. dell’influenza per contagio). 2. MAPPA [...] in che lingua fosse stata data la comunicazione, il caso fu risolto con una decisione di non luogo a procedere.
Pietro Chiara,
L’uovo al cianuro
Vedi anche Codice, Comunicare, Discorso, Discussione, Lingua, Telecomunicazione, Telefono, Televisione ...
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bromobenzile
bromobenżile s. m. [comp. di bromo1 e benzile]. – Radicale di composto organico, ottenuto bromurando, a caldo, il toluene; il cianuro di b., dotato di elevato e persistente potere lacrimogeno, [...] fu usato durante la prima guerra mondiale come aggressivo dai Francesi ...
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rodanasi
rodanaṡi s. f. [der. di rodano, col suff. -asi degli enzimi]. – In biochimica, enzima (chiamato anche rodanese), presente in molti tessuti dell’organismo, che presiede alla formazione di solfocianuro [...] a partire da cianuro e da zolfo. Ha la funzione di togliere tossicità ai cianuri. ...
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melissile
s. m. [der. di meliss(ico), col suff. -ile]. – In chimica, radicale, di formula C31H63, derivabile dall’alcole melissico o miricifico: cianuro di m.; ioduro di melissile. ...
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acetonitrile
s. m. [comp. di aceto- e nitrile]. – Composto organico, detto anche cianuro di metile, presente nel catrame di carbon fossile; è un importante intermedio nella preparazione di diversi composti [...] organici ...
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Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. I c. dei metalli alcalini (sodio, potassio...
Cianuro di vinile, CH2=CHCN. Liquido incolore, che bolle a 78 °C. Si prepara industrialmente per ossidazione di propilene in presenza di ammoniaca ( ammonossidazione):
CH2=CHCH3 + NH3 + 1,5O2 ⇄ CH2= CHCN + 3 H2O.
La reazione avviene a 400-500...