extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. [...] » è il libro in cui l’eurodeputato e giornalista Claudio Fava ha raccolto ciò che il suo rapporto sulle attività della Cia in Europa non poteva raccogliere, per ovvie ragioni di stile, di spazio e di formato politico. […] Il risultato è una lettura ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] stilistiche o d’altra natura possono spesso intervenire a dar suono vocalico anche alla semiconsonante; c) di segno diacritico, nei gruppi cia cio ciu, gia gio giu, scia scio sciu, glia glie glio gliu, e anche nei gruppi cie, gie, scie, gnia – che ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] buio-bui); negli altri casi c’è scelta fra le grafie -i, î, -ii (premio: premi o premî o premii). I femminili in -cia, -gia, -scia (con i atona), sostantivi e aggettivi, fanno il plur. in -ce, -ge, -sce (lancia-lance, saggia-sagge, fascia-fasce), ma ...
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Nigergate
s. m. inv. Scandalo legato a presunti contatti tra Niger e Iraq in merito alla fornitura di uranio per la fabbricazione di armi nucleari. ◆ E mentre cresce il numero dei soldati uccisi contemporaneamente [...] George Tenet. (Giornale di Brescia, 19 luglio 2003, p. 5, Estero) • [tit.] Nigergate, la Cia all’attacco di [George W.] Bush / Lo scandalo della disinformazione sugli arsenali di Saddam [Hussein] si allarga. Dick Cheney sott’accusa: «È lui l’autore ...
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situation room
loc. s.le f. inv. Sala per riunioni esecutive di carattere politico e militare; con particolare riferimento alla sala della Casa Bianca nella quale il presidente degli Stati Uniti d’America [...] Colin Powell, il capo del Pentagono Donald Rumsfeld, il ministro della Giustizia John Ashcroft, e il capo della Cia George Tenet. (Francesco Semprini, Stampa, 13 aprile 2008, p. 14, Estero).
Espressione ingl. composta dai s. situation (‘situazione ...
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chavista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama a Hugo Chávez. ◆ Violenza e duri scontri a Caracas tra gli oppositori del governo, scesi in piazza per difendere una delle domocrazie più antiche dell’America [...] di minacce, anonima; e allora per un po’ bisogna prendere precauzioni». Accade a molti giornalisti non chavisti. Agenti della Cia? Bafile è «di sinistra» dal tempo in cui distribuiva «l’Unità» a L’Aquila. (Guido Rampoldi, Repubblica, 16 dicembre ...
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viminalizio
agg. Del ministero dell’Interno, che ha sede al Viminale. ◆ Il morbo dello spiato che si fa spia sbruffona, del controllato che si riprogramma un giorno controllore. È la malattia della vera [...] o presunta vittima dell’occhio viminalizio (quando non della Cia o del Mossad) che al momento opportuno, sbucato dalla catacomba, fuorviato dal sole del potere, s’improvvisa sceriffo senza stella. (Foglio, 13 marzo 2006, p. 1, Prima pagina) • Il tam ...
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ciatiforme
ciatifórme 〈čia-〉 agg. [comp. di ciato e -forme]. – In zoologia, riferito agli organi di senso cutaneo dei pesci, diffusi su tutto il tegumento (ma spec. ai margini della cavità boccale e [...] sui barbigli), che nella forma ricordano quella di un bocciolo di rosa; si attribuisce loro una funzione gustativa ...
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mister terrorismo
loc. s.le m. inv. Rappresentante istituzionale dell’Unione europea delegato a coordinare le politiche di lotta al terrorismo internazionale. ◆ Il presidente francese Jacques Chirac [...] tedesco Gerhard Schroeder […] hanno frenato però sulla proposta di realizzare in Europa un servizio segreto come la «Cia» degli Stati Uniti, che piace al Belgio e all’Austria. Nella Commissione e nei governi esistono posizioni contrastanti ...
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zerozerosette
żèrożèrosètte (o żèro żèro sètte; propr. 007), s. m. e f., invar. – Nome, o più esattamente codice di riconoscimento, come agente del Servizio segreto britannico, di un personaggio, James [...] segreto, ma, più genericam., funzionarî incaricati di assolvere compiti particolarmente delicati, difficili, anche di carattere investigativo: gli 007 della CIA statunitense, dell’Intelligence Service inglese; gli 007 della nostra Guardia di finanza. ...
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Sigla di Central Intelligence Agency, organizzazione centrale d’informazioni politico-militari degli USA creata nel 1947, in sostituzione dell’OSS (Office of strategic services). Sulla base del Central intelligence act del 1949, è dotata di...
UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del signore romagnolo Maghinardo Pagani da...