anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita [...] canto a., il canto dei salmi in uso nella Chiesa d’Inghilterra durante le preghiere mattutine e serali, su composizioni di complesso stile mottettistico; Comunione a., federazione diChiese (anglicane, episcopali, protestanti, ecc.) dell’Europa, Asia ...
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nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e [...] dapprima i puritani che non accettarono l’Act of uniformity (1662), poi tutti i gruppi religiosi dissenzienti dalla Chiesa d’Inghilterra, ai quali nel corso del sec. 19° fu progressivamente riconosciuta la piena uguaglianza civile, politica e sociale ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, [...] ? (I. Calvino). Nella storia politica ed ecclesiastica, Atto di s., la legge del parlamento inglese (1534) con la quale il re Enrico VIII fu proclamato capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, e assunse quindi tutti i poteri giuridici del papa. ...
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congregazionalismo
s. m. [dall’ingl. congregationalism]. – Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti, che considera la Chiesa come comunità di credenti (fondata [...] su un tacito patto tra i fedeli e Dio), la quale si realizza storicamente attraverso varie comunità o chiese, ognuna delle quali è autonoma e democraticamente organizzata. ...
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anglo-
[dal lat. Anglus]. – Primo elemento di parole composte, con riferimento all’Inghilterra antica o moderna o alla lingua inglese (per es., anglo-normanno, anglosassone, angloamericano; anglofilia, [...] anglomania, ecc.), e in qualche caso alla Chiesa anglicana (come in anglocalvinismo e anglocattolicesimo). ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra [...] il 17° e il 18° secolo, col proposito di dare alla chiesa anglicana un assetto più conforme ai principî della Riforma e un carattere più rigidamente calvinistico; si basava su una stretta osservanza delle Sacre Scritture e predicava un fermo ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura [...] usati, la funzionalità organica delle costruzioni; si affermò in Francia, Germania e soprattutto Inghilterra, imponendosi come lo stile della chiesa, del collegio universitario di tipo inglese, della sede comunale, ecc.: movimento, stile n.; una ...
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seekers
〈sìikë∫〉 s. pl. ingl. [der. di (to) seek «cercare»], usato in ital. al masch. – Nome dato in Inghilterra nel sec. 17° a diversi gruppi cristiani estremisti derivati dalla riforma protestante, [...] alcuni dei quali confluirono poi nei quaccheri; affermavano di cercare (donde il nome) una nuova rivelazione riguardo alla vera chiesa, al sacerdozio e ai sacramenti. ...
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dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò [...] (per es., in un regime totalitario). In Inghilterra, i dissenzienti (ingl. dissenters), denominazione dei membri di qualsiasi corpo religioso che non sia la Chiesa anglicana, e in partic. di quei protestanti che, sotto la regina Elisabetta I ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra [...] l’unicità assoluta della persona divina, negando il mistero della Trinità e il dogma dell’incarnazione e, di conseguenza, la «deità» di Cristo, distinguendola dalla «divinità» conferitagli dal Dio unico vero, unica e sola persona, e considerando come ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, come quelli con le Chiese orientali...
La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica ed escatologica) permettono di...