certosinocertoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: [...] fr. chartreuse. 4. Specie di panforte bolognese, preparato secondo una ricetta dei monaci certosini. 5. Locuz. avv. alla certosina, al modo dei certosini, soprattutto nelle espressioni: tavola alla c., tipo di tavolo rinascimentale consistente in un ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi [...] una composizione decorativa: t. marmorea; t. lignea; pavimento a t. geometrica; maestro di t.; t. (o lavoro) alla certosina, v. certosino; lavorato di t., intarsiato: ha davanti un tavolinetto antico lavorato di t. (D’Azeglio). Anche l’opera eseguita ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere [...] esortazione rivolta ad altri o a sé stesso; con un po’ di p. si riesce a tutto; ha una p. da santo, da certosino; stancherebbe la p. di un santo, detto di persona oltremodo molesta; ci vorrebbe la p. di Giobbe, con riferimento al personaggio biblico ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] militare), la v. del soldato, la dura v. del marinaio, la monotona v. dell’impiegato; una v. di studioso, da certosino; fare la v. del poltrone, del beato porco, di Michelaccio (da una nota frase proverbiale: v. michelaccio); sia in quelli fisici ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della [...] monacazione, e che in genere sono quelle di castità, povertà individuale, obbedienza all’abate: m. benedettino, cistercense, certosino. 2. a. Scimmia della famiglia cebidi (Pithecia monachus), che vive nelle foreste del Brasile: è lunga circa un ...
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Teologo, detto il doctor exstaticus, nato a Rickel (presso Liegi) tra il 1402 e il 1403, morto a Roermond il 12 marzo 1471. Addottoratosi in teologia all'università di Colonia, subì l'influsso del tomismo che allora v'imperava. Nel 1451 accompagnò...
Teologo, detto Doctor exstaticus (Rickel, Liegi, tra il 1402 e il 1403 - Roermond 1471). Ottenne nel 1424 il titolo di maestro delle arti a Colonia e in seguito entrò nella certosa di Roermond. Nei suoi scritti si riallaccia ai mistici tedeschi...