gèisha ⟨ġèišša⟩ (o ghèiscia, raro ghèisa) s. f. [dal giapp. geisha ⟨ġeiša⟩, propr. «danzatrice», comp. di gei «arte» e sha «persona»]. – Danzatrice giapponese particolarmente esperta nell’arte di conversare, [...] nella cerimoniadeltè, ecc., che ha il compito di intrattenere gli ospiti durante le riunioni pubbliche e private; per estens., donna di facili costumi, o molto disponibile ai rapporti amorosi. ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace [...] è un impegno a essere lì per te stesso, a scegliere il sostegno e lo e tutto l’apparato convinta di dover sposare un uomo del tutto ignaro (il quale, a quanto pare, stava ’unione viene celebrata con una vera cerimonia e il tutto è accompagnato da ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] superano cioè la giusta misura). Soprattutto di parti del corpo: collo l.; naso l.; braccia, gambe ; un l. discorso; un l. spettacolo; conferenza, cerimonia, seduta l.; fare una l. assenza; la l. a ristretto): un caffè, un tè l.; brodo molto lungo. b. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] questa è una f. che toccherebbe a te; è una f. noiosa che lascio volentieri in movimento, in azione; entra in f. la leva del cambio; arco rampante con f. di sostegno; una cornice costante e l’altro variabile. 3. Cerimonia sacra: f. solenne; una f. ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] damigella d’o. è anche quella che accompagna la sposa in cerimonie nuziali). Con più accezioni la locuz. in onore di qualcuno 2). Con allusione soprattutto a titoli e onorificenze: o in tedel sangue Emendino il difetto i compri o. (Parini), i titoli ...
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splendido
splèndido agg. [dal lat. splendĭdus, der. di splendēre «splendere»]. – 1. Che risplende vivamente, che ha una luminosità molto intensa: luce s.; sole, cielo s.; Come rimane s. e sereno L’emisperio [...] panorama), per la magnificenza (una s. cerimonia; uno spettacolo davvero s.), per la ricchezza posizione eco-nomica e sociale del marito o della moglie), equivalendo s. nel dare le mance?; or che dirò a te, vedova, se tu se’ giovana, bella, splendida ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] avere fiducia in qualcuno; sta in te decidere. Con sign. affine, in visione; debbo dire in tua lode che ...; cerimonia in onore di qualcuno; in premio della sua definibili: in nome di Dio, in nome del cielo, espressioni di preghiera, di supplica e ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario [...] ., titolo dato comunem. a un dipinto del Tiziano; sostantivato con valore neutro: mescolare il di entrare in un luogo: e me rapisci Invisibil con te fra li negati Ad ognaltro p. aditi sacri (Parini). disturbare profanamente una cerimonia, una funzione ...
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onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] onorare (Boccaccio). È di uso frequente in frasi di cortesia e di cerimonia, o che ne hanno comunque il tono: la S. V. è pregata vita onora (verso del Petrarca divenuto proverbiale); Fidandomi del tuo parlare onesto, Ch’onora te e quei ch’udito ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale [...] cruenti; offrire sacrifici agli dèi inferi. Anche, il rito, la cerimonia con cui si svolge e si attua il sacrificio: secondo il mito a Dio o alla divinità: Come del suo voler li angeli tuoi Fan sacrificio a te, cantando ‘osanna’, Così facciano li ...
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(giapp. «cerimonia del tè») In Giappone, l’arte di preparare e servire il tè seguendo i canoni di una vecchia tradizione che risale al bonzo Jukō (1422-1502). Le prime regole furono poi definitivamente fissate da Sen no Rikyū (1520-91).
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il paese dell’origine del sole»). Giappone,...