cellerariocelleràrio (ant. celleràio) s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. cellerarius, lat. tardo cellararius, der. di cellarium «cantina, dispensa»]. – Chi soprintende, nei conventi, alla cantina e alla [...] dispensa, tiene il denaro e fa le spese: il padre c., la madre c. (o assol., il c., la c.); e con uso fig.: havvi [= vi ha] posto come celleraio a ministrare ’l sangue di Cristo crocefisso (s. Caterina ...
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obedienziario
obedienziàrio s. m. [dal lat. mediev. oboedientiarius, der. di oboedientia «obbedienza»]. – Nel medioevo, denominazione degli officiali minori del monastero, incaricati di una particolare [...] incombenza: o. stabili, investiti di un officio a tempo lungo o indeterminato (priore, sottopriore, cellerario, sacrestano, ecc.); o. ebdomadarî, il cui ufficio durava per lo più una settimana. ...
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grangia
gràngia (o grància) s. f. [dal fr. grange, fr. ant. granche, «granaio», che è il lat. pop. *granĭca, der. di granum «grano»] (pl. -ge, o -ce). – 1. Organizzazione benedettina, spec. cistercense, [...] comunità monastica governata da un rappresentante dell’abate e una unità economica (fattoria) amministrata dal cellerario o monaco «granciere»; ampliata dalla popolazione laica dei salariati, contadini, pastori, piccoli artigiani, diede origine ...
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OBEDIENZIARÎ
Agostino Tesio
Tra gli altri significati, questo nome nel Medioevo designava gli officiali inferiori del monastero, incaricati di un'incombenza particolare. L'origine risale alla Regola di S. Benedetto. Si distinguevano due classi:...
EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, re di Navarra, e sin dal 1151 moglie di...