celastraceecelastràcee s. f. pl. [lat. scient. Celastraceae, dal nome del genere Celastrus: v. celastro]. – Famiglia di piante dicotiledoni dialipetale, comprendente alberi o arbusti, sovente spinosi [...] e rampicanti, con foglie semplici, fiori in cime, frutto vario, semi per lo più con arillo, disco fiorale ben distinto. Conta circa 500 specie riunite in 40-50 generi, diffuse di preferenza nei tropici ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] le lenzuola lo scaldino per riscaldare il letto (uso ormai scomparso). 4. In botanica, berretta da prete, pianta della famiglia celastracee (v. berretta). 5. In zoologia, pesce prete, uno dei nomi comuni dei pesci del genere uranoscopo, e in partic ...
Leggi Tutto
ciat
ciàt s. m. [dalla pronuncia galla del nome arabo qat]. – Pianta delle celastracee (Chata edulis), le cui foglie sono messe in commercio, con lo stesso nome, come stimolante al posto del tè. ...
Leggi Tutto
cata
s. f. [lat. scient. Catha, dall’arabo qāt]. – Genere di piante della famiglia celastracee, comprendente una sola specie, il khat (Catha edulis) dell’Arabia e dell’Africa tropicale; è un arbusto [...] con foglie coriacee, lanceolate, contenenti un alcaloide, la catina. Le foglie, fresche o secche, sono usate come stimolante al posto del tè ...
Leggi Tutto
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), [...] dotato di azione eccitante del sistema nervoso ...
Leggi Tutto
evonimo
evònimo s. m. [lat. scient. Euonymus, dal gr. εὐώνυμος «di buon auspicio», per il suo uso catartico]. – Genere di piante celastracee, con una settantina di specie arbustive o arboree, delle regioni [...] temperate; vi appartengono Euonymus japonicus, della Cina e del Giappone, e E. atropurpureus, dell’America Settentr., entrambe molto coltivate nei giardini come piante ornamentali; in Italia sono presenti ...
Leggi Tutto
dulcite
s. f. [der. del lat. dulcis «dolce»]. – Composto organico, alcole esavalente (detto anche dulcitòlo), esistente quasi allo stato puro in talune piante scrofulariacee, come per es. il melampiro, [...] in certe celastracee e nella manna del Madagascar; si presenta come una polvere bianca, di sapore dolce, otticamente inattiva. ...
Leggi Tutto
khat
〈kat〉 (anche cat o ciàt) s. m. [dall’arabo qāt]. – Arbusto (Catha edulis) della famiglia celastracee, prob. originario dello Yemen e spontaneo nelle vallate poste a 1000-1300 m d’altezza dell’Africa [...] orientale e dell’Arabia del sud
-ovest, dove viene anche coltivato in maniera intensiva per le foglie e i germogli i quali, masticati a lungo appena colti (o al massimo entro una settimana), hanno un effetto ...
Leggi Tutto
celastrali
s. f. pl. [lat. scient. Celastrales, dal nome del genere Celastrus: v. celastro]. – Ordine di piante, per lo più legnose, a foglie semplici, che comprende, tra altre famiglie, le aquifoliacee [...] e le celastracee. ...
Leggi Tutto
Unica famiglia di piante Dicotiledoni Tricolpate appartenente all’ordine delle Celastrali. Comprende alberi o arbusti diffusi in prevalenza nei tropici, spesso spinosi e scandenti, con foglie semplici, fiori in cime ramificate, con 3-5 stami...
. Genere di piante dicotiledoni della famiglia Celastracee che comprende una sola specie Catha edulis Forsk. (fr. cat d'Arabie; sp. cambión; ted. Katpflanze; ingl. Abyssinian tea plant), dell'Arabia e dell'Africa tropicale; è un arbusto glabro,...