cecina
s. f. [der. di cece], tosc. – Specie di polentina (detta più com. farinata), fatta con farina di ceci, acqua e olio d’oliva, e cotta in forno in una teglia di rame. ...
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odio
òdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. – 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericam., sentimento di profonda [...] di evitarla, di sfuggirla: avere in o. le chiacchiere, i convenevoli, le cerimonie; Quelle fiere selvagge che ’n odio hanno Tra Cecina e Corneto i luoghi cólti (Dante). b. letter. La giusta avversione, e quindi la condanna morale, del male: D’ogne ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] , non domestici, che vivono allo stato selvatico soprattutto nei boschi, nelle foreste: Quelle fiere selvagge che ’n odio hanno Tra Cecina e Corneto i luoghi cólti (Dante). c. Nel linguaggio medico, di microrganismo, in partic. di virus, allo stato ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti [...] Italia, è chiamata per antonomasia Maremma (o Maremma toscana) la fascia costiera della Toscana compresa tra il corso del fiume Cecina e i monti della Tolfa, ormai quasi del tutto bonificata; veniva talora detta M. laziale la zona del Lazio settentr ...
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cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; [...] , damerino: s’è innamorata di quel bel c.; è un bel c., è un tipo singolare. 4. Cece di terra: altro nome dell’arachide. ◆ Dim. cecino, anche in senso fig. e vezz.: il mio cecino!; o riferendosi a persona un po’ presuntuosa, e sim.: guarda il bel ...
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analcime
anàlcime s. f. [dal gr. ἀνάλκιμος «debole», con allusione alla debole elettrizzazione che acquista per strofinio]. – Minerale monometrico, della famiglia delle zeoliti, tectosilicato alluminifero [...] di sodio, incolore o bianco tendente talora al rosso o al giallo, con lucentezza vitrea; bei cristalli si trovano nei basalti degli scogli dei Ciclopi (Catania), a Montecatini in Val di Cecina, ecc. ...
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eclissare
(ant. o pop. ecclissare) v. tr. [der. di eclissi]. – 1. a. Produrre un’eclissi: la Luna eclissò il Sole; la Terra eclissava la Luna. b. fig. Nascondere, non lasciar scoprire: Cecina per e. [...] la vergogna ne’ danni pubblici, deliberò ingarbugliare ogni cosa (B. Davanzati). 2. estens. a. Offuscare con la propria luce un’altra luce meno viva: la Luna piena eclissava tutt’intorno le stelle. b. ...
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laumontite
‹lom-› s. f. [dal nome del mineralogista fr. F.-P.-N. Gillet de Laumont (1747-1834)]. – Minerale del gruppo delle zeoliti, di colore bianco, grigio o giallino, con lucentezza vitrea; è un [...] tectosilicato idrato di calcio e alluminio, in cristalli aciculari o masserelle raggiate, frequente nelle cavità di molte rocce; in Italia è frequente nel granito di Baveno e nei giacimenti di rame di Montecatini Val di Cecina. ...
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Fiume della Toscana (74 km; bacino di 731 km2); nasce nelle Colline Metallifere dall’unione di alcuni rami sorgentizi tra il Poggio di Montieri e le Cornate. Con una portata in genere molto variabile, sfocia nel Mare Tirreno, dopo aver attraversato...
In conseguenza degli eventi bellici, il 6% degli edifici del comune sono stati distrutti, il 12% gravemente e il 12% lievemente danneggiati. Ambedue i ponti sul Cecina - lo stradale e il ferroviario - furono demoliti. Dei danni, l'85% interessarono...