tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] , la poesia cavalleresca francese che, tra il sec. 12° e il 13°, ebbe per oggetto il leggendario re Artù e i suoi cavalieri, e le loro imprese. Nell’uso moderno, t. rotonda (che traduce l’ingl. round table), particolare tipo di incontro o convegno di ...
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giostra
giòstra (ant. anche giòsta) s. f. [dal fr. ant. joste, provenz. josta, der. di jostar: v. giostrare]. – 1. Nome generico di varî esercizî cavallereschi, spesso usato anche col sign. di torneo; [...] si rinnova annualmente nella città di Arezzo; la g. dell’anello, consistente in una gara a cavallo, durante la quale i cavalieri cercavano di infilare la lancia o la spada in un anello sospeso. 2. Per analogia: a. ant. Combattimento fra pochi nemici ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). [...] anche nell’età moderna; di qui l’espressione romanzi di c. e spada, quelli che narrano imprese, avventure, amori di cavalieri, soprattutto ambientati nella Francia dei sec. 16°-17° (tipico esempio, I tre moschettieri di A. Dumas); camerieri di c. e ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); [...] Questa schiera, che schiera è di v. (T. Tasso); Noi siàn là de’ paesi del Soldano Pur cavalieri erranti e di v. (Pulci), qui piuttosto «cavalieri che si danno all’avventura». b. ant. Medico, chirurgo di v., che esercita la professione libera, che ...
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cavaliere bianco
loc. s.le m. In economia, investitore che interviene in soccorso di aziende che sono oggetto di acquisizione ostile. ◆ Per dare prova di lungimiranza dovremmo tutti smettere di vivere [...] ieri la stampa statunitense, che Yahoo avrebbe dato mandato ai suoi consulenti, Goldman e Lehman Brothers, per cercare eventuali «cavalieri bianchi». (Lorenzo Dilena, Libero, 3 febbraio 2008, p. 23, Economia).
Composto dal s. m. cavaliere e dall’agg ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni [...] di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri di Rodi e successivamente dei Cavalieri di Malta. ...
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carosello
caroṡèllo s. m. [dal napol. carusiello «palla di creta; salvadanaio» (per la somiglianza con una testa di ragazzo: v. caruso)]. – 1. Specie di gioco, introdotto a Napoli dagli Spagnoli nel [...] palle di creta; poi, in genere, festa militare consistente in esercizî di abilità, eseguiti generalm. da reparti di cavalieri. Attualmente, c. storico, esercitazione in costume di corpi militari a cavallo in occasione di ricorrenze importanti. 2. a ...
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scudiero
scudièro (ant. o letter. scudière) s. m. [dal provenz. escudier, che è il lat. tardo scutarius «soldato munito di scudo»]. – 1. Nella società cavalleresca: a. Titolo dei giovani nobili che, [...] il quale meglio ... servisse a una tavola d’un signore (Boccaccio); I pietosi scudier già sono intorno Con varii uffici al cavalier giacente (T. Tasso). 2. Come locuz. avv., alla scudiera, alla maniera degli scudieri, o ai loro usi ispirato: calzoni ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] , ecc.; per questo uso, v. anche fra2. La denominazione di frate è estesa anche ai cavalieri professi dell’Ordine di Malta, e anticam., nella locuz. frati gaudenti, ai cavalieri della B. V. Maria Gloriosa (v. gaudente, n. 1 b). 3. Specie di embrice ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata [...] a due caratteristiche precise: aspetto imponente e carattere tranquillo e che vengono accuditi, strigliati e foraggiati dai loro cavalieri con l’aiuto di pochi dipendenti «civili» del Ministero. Alcuni agenti fungono addirittura da maniscalchi. A ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese che si lascia ingannare da lui. Il coro...
Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben presto un vivo interesse per la matematica....