carludovica
s. f. [lat. scient. Carludovica, nome creato nel 1794 in onore di CarloIV e Maria Luisa (= Ludovica) di Spagna]. – Genere di piante monocotiledoni della famiglia ciclantacee, con 40 specie [...] dell’America tropicale, con fusto eretto o rampicante, oppure rizomatoso, fiori maschili con numerosi stami, in gruppi tra i fiori femminili. La specie C. palmata dell’America Merid. somiglia a una palma, ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione [...] con il sigillo papale. Bolla d’oro, denominazione data, per antonomasia, alla costituzione emanata nel 1356 dall’imperatore CarloIV per regolare l’elezione imperiale. 3. Lo stesso che bolletta, soprattutto come polizza che comprova la spedizione o ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale [...] Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra che i nostri politici a Bruxelles piangano lacrime di coccodrillo». (Giornale, 17 gennaio 2003, p. 13, . (Simona Savoldi, Repubblica, 16 dicembre 2007, Torino, p. IV).
Derivato dal p. pres., s. m. e agg. fondente ...
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differentemente abile
loc. s.le m. e f. Chi, pur avendo difficoltà motorie o psichiche, può svolgere compiti che gli permettono di integrarsi socialmente. ◆ Come sempre una sfida nella sfida ed una precipua [...] sociale che nel 2005 ha ricevuto 200 mila chiamate e ha effettuato 40 mila interventi». (Carlo Alberto Bucci, Repubblica, 29 gennaio 2006, Roma, p. IV) • La componente «Pionieri» accoglie i ragazzi dai 14 anni indirizzandoli verso attività sociali ad ...
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pavarottiano
agg. Del tenore Luciano Pavarotti (1935-2007). ◆ quanto a fan club pavarottiani, in Giappone ce n’è uno che produce cose pazzesche, tipo un miniadesivo con la faccia di Pavarotti che viene [...] [Walter] Veltroni, «vedremo, forse» ha risposto il cantautore – e forse il «Caruso» «pavarottiano». (Carlo Alberto Bucci, Repubblica, 7 settembre 2007, Roma, p. IV).
Derivato dal nome proprio (Luciano) Pavarotti con l’aggiunta del suffisso -(i)ano ...
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per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come [...] parola d’ordine dei congiurati contro Carlo V; l’espressione è talvolta presente nell’uso com. (anche nella forma ad augusta per angusta), per significare che i grandi risultati si raggiungono solo superando difficoltà d’ogni genere. ...
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cinquantina
s. f. [der. di cinquanta]. – 1. Complesso di cinquanta unità, o di circa cinquanta: ho da sbrigare una c. di pratiche; in partic., essere sulla c., aver passato la c. e sim., avere circa [...] cinquant’anni d’età, o averli superati. 2. Grande moneta d’argento del valore di 50 reali coniata dai re di Spagna Filippo IV e Carlo II. ...
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mancanza
s. f. [der. di mancare]. – 1. a. Il mancare, l’essere privo di qualche cosa; il fatto che qualche cosa manchi del tutto o non ve ne sia in misura sufficiente: patire di m. d’acqua, di viveri; [...] delle mestruazioni per gravidanza o per cause psicologiche. 3. Moneta d’oro del valore di 40 carlini o di 4 ducati, coniata a Napoli da Carlo di Borbone nel 1749 e poi da Ferdinando IV, così chiamata rispetto all’oncia di 60 carlini o 6 ducati. ...
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contabilismo
s. m. 1. Teoria economica ottocentesca fondata sull’abolizione graduale della moneta, da sostituire con unità contabili d’acquisto accettate in virtù della fiducia che avrebbero riscosso [...] , 31 agosto 2013).
Adattamento dell’ingl. comptabilism, presente nel titolo Social comptabilism (1897) di Ernest Solvay.
Già attestato in italiano in Carlo Angelo Conigliani, Il "contabilismo sociale" del signor Solvay, in «Giornale degli economisti ...
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Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) di Carlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza per tutta la vita. Morto il padre, fu...
Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa Giovanni XXII contro Ludovico il Bavaro,...