vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] papa, in quanto suo rappresentante in terra (ma nel medioevo titolo anche di sovrani temporali e di vescovi). In funzione di agg. o appositiva: podestà, prefetto v.; cardinale v., il cardinale che regge la diocesi di Roma in nome del papa (che è il ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, [...] o religiosa, ecc. Nella costituzione comunale era il tesoriere del comune. 2. Nella Chiesa romana, dal sec. 11°, vescovo e più tardi cardinale posto alla direzione della Camera Apostolica, con varî uffici, tra cui anche quello di consigliere del papa ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di [...] ; d. del corpo diplomatico, del corpo consolare. b. Titolo di dignità ecclesiastica: cardinale d. del sacro collegio, il più anziano per promozione come cardinalevescovo a una sede suburbicaria; d. della Sacra Rota, il più anziano per promozione a ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] altro suo misfatto era in n. appresso a la giustizia (Bandello); questo Torres era anco in n. del Simoneta [il cardinale legato Giacomo Simonetta, vescovo di Pesaro] particolarmente per aver scritto contra il Catarino ... con termini, diceva quel ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come [...] foraneo; più spesso, titolo di una dignità di un capitolo cattedrale o collegiale, generalmente unita alla cura d’anime. Cardinale a., cardinale che presiede e governa il clero di una delle basiliche patriarcali di S. Giovanni, S. Pietro, S. Maria ...
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consacrazione
consacrazióne (letter. consecrazióne) s. f. [dal lat. consecratio -onis]. – 1. Atto del consacrare; rito con cui si consacra, e mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato [...] la c. della chiesa, di un altare, degli olî; la c. del papa, riservata al cardinale decano; la c. di un vescovo, operata dal papa; la c. di un sacerdote, fatta dal vescovo; c. dell’imperatore. In senso fig.: parola, locuzione che ha avuto la c. dell ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] restrittivo, chi ha il titolo senza avere l’ufficio: vescovo t., lo stesso che vescovo in partibus. b. T. di una chiesa, Con riferimento alle chiese di Roma che si designano col nome di titolo: chiesa t.; cardinale t., preposto a una chiesa titolare. ...
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decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è [...] , 9 aprile 2005, p. 6) • Fino al 1965, la «decananza» cardinalizia era determinata dall’anzianità di nomina a «cardinalevescovo». Da allora, invece, per decisione di Paolo VI, è una carica elettiva. (Luigi Accattoli, Corriere della sera, 1° maggio ...
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ferraiolo1
ferraiòlo1 (letter. ferraiuòlo) s. m. [dall’arabo magrebino faryūl, feryūl, firyol, specie di mantello (dal lat. palliŏlum «mantelletto»)]. – 1. Ampio mantello di seta o di altra stoffa leggera [...] di colore rosso, violaceo o nero, a seconda del grado di chi lo porta (cardinale, vescovo o sacerdote), annodato al collo con strisce dello stesso colore. Nei sec. 16° e 17° faceva anche parte dell’abito dei nobili, alla cui classe appartenevano pure ...
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consultore
consultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consultor -oris, der. di consulĕre «consultare»]. – 1. Persona chiamata a dare il suo parere su determinati argomenti (ha sign. più generico di consulente). [...] diocesani, collegio di almeno quattro sacerdoti, costituito dal vescovo col compito di svolgere quelle attività che sono di laici, che, nominati dal papa su proposta del cardinale prefetto o segretario della rispettiva congregazione, esprimono voti o ...
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GIOVANNI di Sirmio, cardinale vescovo di Albano, antipapa col nome di Callisto III
Fu eletto dal partito favorevole a Federico Barbarossa, nella lotta contro Alessandro III, alla morte dell'antipapa Pasquale III (settembre 1168). Egli ebbe...
Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica nel 1200, il 23 nov. 1201 fu cardinale prete di S. Susanna, nel 1205 fu mandato a Costantinopoli come legato pontificio presso l'imperatore Baldovino. Ivi spiegò una grande attività diplomatica per...