carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, [...] usate come refrattarî (carburodisilicio, o carborundum), come abrasivi (carburodisilicio, di boro, ecc.), per la produzione di idrocarburi (acetilene dal carburodi calcio, detto anche semplicem. carburo). C. cementati, carburi fragili che per ...
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siliciosilìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto [...] attraverso un diodo a giunzione in silicio, polarizzato inversamente, dalle coppie elettrone-lacuna prodotte nel silicio dal passaggio di una particella. Tra i suoi composti, hanno importanza il carburodi s., preparato scaldando al forno elettrico ...
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silicizzazione
siliciżżazióne s. f. [der. di silicizzare]. – 1. In botanica, impregnazione da silice delle pareti delle cellule, in partic. quelle epidermiche, frequente soprattutto negli equiseti, nelle [...] superficiale degli acciai, che si effettua riscaldandoli a circa 950 °C insieme a carburodisilicio o a ferro-silicio in atmosfera di cloro, con formazione di uno strato superficiale di notevole durezza e resistenza, contenente fino al 14 ...
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abrasivo
abraṡivo agg. e s. m. [der. di abraso, part. pass. di abradere]. – 1. agg. Che serve ad abradere: polveri, pietre, sostanze abrasive. 2. s. m. Nome di sostanze di grande durezza, a grani con [...] naturali, quali diamante, corindone, smeriglio, quarzo, sabbia, ecc., e a. artificiali, tra i quali piu importanti il carburodisilicio, l’alundum, il carburodi boro. Vengono anche adoperati come abrasivi il vetro in polvere, la graniglia e la lana ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% [...] altri elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o per le costruzioni meccaniche), o in forma combinata come carburodi ferro (gh. bianca o cementitica, che invece risulta ...
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silite
s. f. [der. di sil(icio), col suff. -ite]. – Denominazione del carburodisilicio quando, sagomato in forma di bacchette, viene impiegato come riscaldatore per forni (nell’industria dei vetri, [...] dei materiali ceramici, ecc.) ...
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carborundum
carborùndum (o carborundo) s. m. [dall’ingl. carborundum, marchio di fabbrica, comp. di carbo(n) «carbonio» e (co)rundum «corindone»]. – Denominazione commerciale del carburodisilicio, [...] composto dotato di elevata durezza, usato come abrasivo e come materiale refrattario. ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli [...] ), che può essere naturale (smeriglio, corindone) o sintetica (corindone artificiale, carburodisilicio); m. tenaci, m. dolci, tipi di mole artificiali così dette a seconda del tipo di lavorazione e del materiale su cui agiscono (cioè, dolci per ...
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pigiata
s. f. [der. di pigiare]. – 1. L’azione di pigiare, il fatto di venire pigiato, una sola volta o brevemente: dare una p. al tabacco nel fornello della pipa. Anche, urto, spintone: che pigiate [...] aria compressa, prodotti refrattarî polverulenti (cromiti, ossido di magnesio, quarzite, carburodisilicio, ecc.) addizionati con smagranti (composti di magnesio, chamotte) che assicurano alla massa modeste variazioni di volume, e con leganti che si ...
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pece
péce s. f. [lat. pix pĭcis]. – 1. Sostanza semisolida appiccicosa o solida che si rammollisce facilmente al calore, ottenuta come residuo della distillazione dei catrami a loro volta ricavati dalla [...] usato, impropriam., come sinon. di asfalto (p. naturale), di bitume (p. minerale), e di catrame. Coke di p., prodotto della carbonizzazione della pece comune, usato nella preparazione del carburodisilicio e di elettrodi di grafite. 2. Frequente in ...
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Carburo di silicio SiC. Si tratta di una sostanza cristallina durissima che fonde a 2700 °C. Si prepara per riduzione della silice con carbone al forno elettrico. Viene impiegato come abrasivo e impastato con argilla si usa per ottenere refrattari...
SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei silicati. Esso è l'elemento più abbondante...