fossilefòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: [...] foresta f., espressione con cui sono stati talora designati (nel linguaggio non scient.) i grandi giacimenti di carbonifossili; conchiglie fossili. b. fig. Invecchiato, che appartiene a tempi passati e non è stato ravvivato nello spirito né adattato ...
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carbonecarbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] c. dolce, ottenuto da legna più leggera, e c. forte, ottenuto da legni più compatti. Ma anche il carbonfossile: locomotiva a c.; oppure il carbon coke, da solo o in miscela: stufa, cucina, termosifone a c., ecc. b. Locuzioni: fare c., fare provvista ...
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clarite
s. f. [dal nome della miniera Clara presso Schapbach, nella regione del Baden (Germania)]. – In petrografia, uno dei quattro costituenti macroscopici del carbonfossile (detto anche carbone semibrillante), [...] formato dai componenti microscopici micrinite, exinite e vitrinite; è frequente in tutti i tipi di carbonefossile, ma predomina in quelli con bassa percentuale di sostanze volatili, ed è caratterizzato da abbondanza di pasta fondamentale e scarsità ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] assumono forma propria: p. di marmo, di vetro, di ferro, di carbone; p. d’oro, d’argento, per dorare e argentare; p. cristallina , coloranti, ecc. (ne è esempio la farina fossile, usata assieme alla nitroglicerina nella preparazione della dinamite), p ...
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carbonizzazione
carboniżżazióne s. f. [der. di carbonizzare]. – 1. Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, eliminazione, con l’azione del calore, [...] subiscono trasformazione con perdita di idrogeno e ossigeno, soprattutto per azione batterica, originando un gel, ricco di impurità, che si deposita sul fondo del bacino di sedimentazione e dal quale, col tempo, prende origine il carbonefossile. ...
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antracite
s. f. [der. del gr. ἄνϑραξ -ακος «carbone»]. – 1. Carbonefossile paleozoico, costituito dal 93-95% di carbonio; nero, compatto, lucente, brucia con fiamma cortissima per assenza quasi totale [...] di materie volatili (carbone magro) ed è dotato di elevato potere calorifico. In Italia si rinviene, in giacimenti di limitata importanza, in Val d’Aosta e in Sardegna. 2. Come agg., invar., indica, nel linguaggio della moda, una sfumatura di colore ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si [...] e, soprattutto, per rendere conveniente l'impiego di questo gas come futuro sostituto dei combustibili di origine fossile tipo il petrolio o il carbone. Per questo ci vogliono miliardi e l'idea degli euro-bond ha un obiettivo preciso. «Creare le ...
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carboniero
carbonièro agg. [der. di carbone]. – 1. Relativo al carbone (fossile): industria carboniera. 2. Nave c.: v. carboniera nel sign. 2. ...
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metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, [...] , per es. della cellulosa, ed è il principale costituente di molti gas naturali e dei gas di distillazione dei carbonifossili; è largamente usato come combustibile e carburante, sia per usi domestici, sia nell’industria e nei trasporti, e in ...
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dinamite
s. f. [der. del gr. δύναμις «forza, potenza»]. – Nome generico di esplosivo ottenuto facendo assorbire la nitroglicerina da sostanze capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o [...] ottenne facendo adsorbire la nitroglicerina da farina fossile. Può essere a base inattiva, se la sostanza assorbente (farina fossile, argilla) è inerte, a base o cotone collodio) con sostanze diverse (carbone, farina di legno, ecc.); taluni tipi ...
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Carbone fossile paleozoico, costituito dal 93-95% di carbonio, nero, compatto, con lucentezza submetallica e frattura concoide o scagliosa, brucia con fiamma cortissima per assenza quasi totale di materie volatili ( carbone magro) ed è dotato...
La fabbricazione del coke dopo la guerra mondiale si è fortemente sviluppata sia nella potenzialità degl'impianti sia nei criterî tecnici che ne costituiscono la base.
A ciò si è giunti da un lato cercando di ottenere la massima economia nei...