capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in [...] ne rimane liberata (il nome deriva dal rito ebraico del capro che nel giorno dell’espiazione veniva caricato, dal sommo non sue, che sconta una colpa che non ha commesso: essere il (o fare da) c. espiatorio. ◆ Dim. caprétto (v.); accr. capróne (v.). ...
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espiatorioespiatòrio agg. [dal lat. tardo expiatorius]. – Che tende o vale a espiare: preghiere e.; rito, sacrificio e.; capro e. (v. capro). ...
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emissario1
emissàrio1 s. m. [dal lat. emissarius, der. di emittĕre «mandar fuori, emettere», part. pass. emissus]. – Chi, per conto di un governo o di un’autorevole personalità, è mandato ad apprendere [...] notizie, sondare intenzioni, avviare trattative; per estens., con senso pegg. o con intonazione polemica, mandatario, spia, agente segreto. Con altro sign. e come agg., capro e. (o caproespiatorio), v. capro. ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] è non solo legittima, ma anche necessaria. «Ma l’Europa», aggiungono [Yves] Mény e [Yves] Surel, «costituisce anche il caproespiatorio ideale per tutti i mali degli Stati membri, e diventa il bersaglio preferito di tutti i veri populisti, cui si ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] di penetrare annualmente nel Sancta Sanctorum del tempio per procedere alla purificazione del tempio stesso mediante il rito del caproespiatorio. b. Nell’uso com., senza alcuna specificazione, il ministro del culto cattolico, cioè chi ha ricevuto il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] o altrimenti, o per provare la forza del pugno; di qui, fig., essere la t. di turco, essere il bersaglio, la vittima, il caproespiatorio: lui è la t. di turco, che paga per i superiori. f. Con riferimento all’Inghilterra della prima metà del sec. 17 ...
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uomo-simbolo
(uomo simbolo), loc. s.le m. Uomo che è diventato un simbolo della causa alla quale si è dedicato. ◆ Come capo dello Stato [Jacques Chirac] collabora col governo di sinistra in un’atmosfera [...] con il possibile rivale per l’Eliseo, Lionel Jospin. (Foglio, 3 dicembre 1998, p. 1, Prima pagina) • La sindrome del caproespiatorio scatta nei momenti in cui si vive, o si crede di vivere, una fase rivoluzionaria, un lavacro collettivo. In questi ...
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berluscofobo
agg. (iron.) Che ha una vera e propria fobia nei confronti di Silvio Berlusconi. ◆ Soprattutto il caldo è l’unica sventura che non fa scattare lo sport nazionale della caccia al caproespiatorio. [...] Qualche ambientalista berluscofobo proverà a dare la colpa a [George W. ] Bush e [Claudio] Scajola, ma quei due satanassi stanno al potere da troppo poco tempo e nell’ultimo decennio sono state l’America ...
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sovranismo psichico
s. m. Atteggiamento mentale caratterizzato dalla difesa identitaria del proprio presunto spazio vitale. ♦ Sovranismo psichico, prima ancora che politico. È la definizione del Censis [...] tra Stato-Nazione e tecnocrazia europea, ma al cittadino-consumatore che «assume i profili paranoici della caccia al caproespiatorio». (Roberto Ciccarelli, Manifesto.it, 8 dicembre 2018, Italia) • Non accettiamo la realtà del nostro futuro che sarà ...
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L’essere animato (animale o uomo), o anche inanimato, capace di accogliere sopra di sé i mali e le colpe della comunità, la quale per questo processo di trasferimento ne viene liberata (anche capro emissario, nella Vulgata hircus emissarius,...
Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente simbolico, osservandone il...