cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura [...] di un maggiore e più complesso organismo architettonico, come la cappella di un palazzo (per es., la C. Sistina in 18°, di una corte, di un principe o di un privato: maestro di cappella (v. anche maestro, n. 3 b). Musica a c., musica (spec., ...
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cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. [...] cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere uno sbaglio, spec. dicendo o facendo cosa non opportuna, fuor di proposito e sim ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] puerorum l’istruttore dei fanciulli-cantori nelle chiese, subordinato al m. di cappella (magister capellae), responsabile dell’intero corpo musicale della chiesa o anche della cappella d’una corte, d’una casa patrizia, ecc.; in seguito, l’espressione ...
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sistino
agg. – Relativo a un papa di nome Sisto. In partic., con riferimento al papa Sisto IV (1471-1484), Cappella S. (o, ellitticamente, la Sistina), la cappella fatta erigere da questo papa in Vaticano [...] come cappella di palazzo (con inizio dal 1473), celeberrima per gli affreschi di insigni artisti e soprattutto per quelli di Michelangelo. Al nome di Sisto V (che fu papa dal 1585 al 1590) è dedicata invece la via Sistina, una delle strade più ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] la celebrazione. Con sign. particolare, m. assistenti alle sacre funzioni (o ministri della cappella pontificia, o più propriam. m. sacri alle messe della cappella pontificia), il monsignor sacrista di Sua Santità e altri tre canonici delle basiliche ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] p., officiate per le necessità religiose di un sovrano e della sua famiglia (analogam., cappellano p.; e privilegi p., inerenti a una chiesa palatina); come nome proprio, Cappella P., eretta nel Palazzo dei Normanni a Palermo tra il 1132 e il 1140 ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo [...] ’architettura sacra cristiana, chiesetta isolata, edificata per lo più a ringraziamento e ricordo di una grazia ricevuta, oppure cappella inclusa in una chiesa maggiore (talora in altri edifici), con caratteri ben distinti per forme artistiche e con ...
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stenoniano
agg. – Relativo a Nicola Stenone, nome italianizzato del medico e geologo danese Niels Steensen (1638-1686): cappella s., la cappella nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze dov’è sepolto lo [...] Stenone; in anatomia, dótto s. (o di Stenone), il canale escretore principale della ghiandola parotide, che attraversa i muscoli massetere e buccinatore nella regione della guancia sboccando nella cavità ...
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porziuncola
porziùncola (ant. porziùncula) s. f. [dal lat. portiuncŭla, dim. di portio -onis «parte, porzione»]. – Termine documentato in antichi testi con il sign. generico di particella e anche di [...] che in essa fonda il suo ordine e nella quale, vicino a morire, volle essere trasportato per spirarvi in preghiera. La cappella (il cui nome è legato anche all’indulgenza della Porziuncola o «perdono di Assisi») è ora inclusa nella basilica di S ...
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mortuario
mortüàrio agg. e s. m. [dal lat. mortuarius agg.]. – 1. agg. Che concerne i morti; si usa in determinate locuz.: camera o stanza o cappella m., locale annesso agli ospedali, obitorî, cimiteri, [...] nel quale sono poste le salme in attesa di sepoltura; cella, cappella m.; registro m.; regolamento m.; panno, drappo m. (più com. funebre). 2. s. m., ant. Chi (per lo più come iscritto a una confraternita) aveva il compito di accompagnare i morti ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di culto, nell’ambito di un maggiore e più...
Da documenti trovati tra le carte di A. Pinetti, risulta che la data della nascita è il 5 giugno 1711; e che l'esatta grafia del cognome è Capella.
Bibl.: C. C., in Bergomum, giugno 1936.