soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere dellearmi, nelle milizie mercenarie: [...] fare il s., essere sotto le armi; andare a fare il s., o andare soldato, andare sotto le armi; Se viene la guerra non partirò da un capo grande, fortemente sclerificato, che nei s. mandibolati presenta organi della masticazione molto sviluppati ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ [...] S. Murray dell’United States Naval War College, è stata adottata nel 2017 dall’allora capodelle Forze armate taiwanesi della dottrina. Dottrina che è lo stesso esercito americano a consigliare, considerando prioritario il dispiegamento di armi ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capodello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame [...] talvolta sommario e veloce soldati schierati o le loro armi o il materiale che hanno in consegna allo scopo di controllarne il numero, l’ordine, l’efficienza, ecc.: il capitano farà la r. dei fucili della compagnia; dopo il rancio verrà fatta la r. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] , scherz., in usi enfatici: sono arrivato in ritardo, mi cospargo il capo di p.!); mangiare la p., respirare aria che la contenga, spec. stata l’unico esplosivo da lancio usato dalle origini dellearmi da fuoco al principio del 19° secolo; ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] d’un fiammifero, d’un cerino (in queste espressioni, anche capo); t. della pipa, il fornello; t. di un cavalletto, la parte ’estremità superiore dell’asse del timone dove si applica la barra per muoverlo. g. Con riferimento a mezzi bellici e armi, t. ...
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trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] grande vittoria, sul quale erano spesso effigiate in rilievo le armi e le spoglie dei nemici vinti: il grande t. scalpi fra gli Indiani dell’America Settentrionale, Ostiachi, Samoiedi, ecc., l’uso della pelle di leone come capo di vestiario tra gli ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, [...] in acque pericolose, a causa delle sue piccole dimensioni; lasciarsi schiacciare le n. in capo, subire prepotenze senza reagire; meccanismo di percussione e scatto con molla a lamina (acciarini dellearmi a pietra e a percussione, e dei fucili da ...
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direzione
1. MAPPA La DIREZIONE è l’attività di organizzare, guidare e controllare qualcosa (assumere la d. politica dello Stato, di un partito; d. amministrativa, scientifica; i lavori sono stati fatti [...] servizio (d. delle Poste) o a controllare il lavoro di altri uffici (la d. generale dell’azienda); e per ’uso ed eseguire piccole riparazioni sulle armi; in marina, la direzione di macchina inevitabile della scarsezza e della non buona direzione delle ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] capo in alcune piante: la c. degli agli, delle cipolle. c. Coda equina: in anatomia, il fascio delle radici spinali delladelle reti». Nelle armi da fuoco portatili: c. del cane, la parte del cane su cui fa forza il pollice per armarlo prima dello ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] per calco dello spagn. plaza de toros) l’arena per la tauromachia. Più in partic., nel linguaggio milit., p. d’armi (cfr. detto piazza anche lo spazio privo di capelli che si forma sul capo di chi comincia a diventare calvo; e essere in p., andare ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 individui a 2.045.047 e ancora...
Generale napoletano (Richmond, Inghilterra, 1791 - Parigi 1866). Dopo essersi distinto a Waterloo al servizio dell'Inghilterra, fu nominato colonnello nell'esercito napoletano; ambasciatore delle Due Sicilie a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1832);...