orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in [...] o espressione linguistica in genere, derivata da una lingua orientale (per es., la parola ital. marzapane): sarebbe utile e curioso lavoro il raccogliere gli o. di questo genere che sono sparsi per le tre cantiche [della Divina Commedia] (Gioberti). ...
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tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre [...] III): tre litri, tre metri, tre giorni, tre anni; ci sono stato tre volte; c’è andato con tre amici; le tre cantiche della Divina Commedia; commedia in tre atti; stanza con tre finestre; le tre persone della Ss. Trinità; le tre Grazie, le tre Parche ...
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trilogia
trilogìa s. f. [dal gr. τριλογία, comp. di τρι- «tre» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Propriam., nell’antica Grecia, l’insieme di tre tragedie componenti, con il dramma satiresco, la tetralogia [...] di affinità: la t. popolare di Verdi, che comprende Rigoletto, Il trovatore e La traviata; la t. dantesca, le tre cantiche della Divina Commedia (ma nella critica dantesca è chiamato t. dantesca anche il gruppo delle tre opere maggiori del poeta: la ...
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tratto
Alessandro Niccoli
Ricorre nelle ultime due cantiche della Commedia, nel Fiore e nel Detto, in accezioni assai diverse l'una dall'altra.
In Pg XII 65 è svolto il motivo della prodigiosa perfezione artistica dei bassorilievi terragni...
giuntura
Federigo Tollemache
Ricorre una volta in ciascuna delle tre cantiche. In un caso (e v. GIUNTA) indica le " articolazioni " del corpo umano: non son rimase... / le membra mie di là, ma son qui meco / col sangue suo e con le sue giunture,...