gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce [...] nei corpi materiali che investe una distribuzione di sforzi di tipo tensoriale la cui direzione giace nel piano ortogonale alla direzione di propagazione (tale fenomeno è previsto dalla teoria della relatività ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] c. vettoriale, c. tensoriale; in partic., c. di forza, per es. il c. elettrico (campo vettoriale il cui vettore è la forza agente per unità di carica), il c. gravitazionale, il c. magnetico. In generale si possono avere c. stazionarî, o statici, cioè ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] per ottenere un risultato positivo); f. del campo, l’intensità del campo di forza; f. gravitazionale, f. elettrica, f. magnetica, a seconda che il campo sia un campogravitazionale, elettrico, magnetico. Nella fisica delle particelle elementari ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] e fisico, l’e. dei combustibili (carbon fossile, petrolio e gas naturale); l’e. delle maree, determinata dal campogravitazionale Sole-Luna-Terra; l’e. nucleare, determinata dal processo di formazione degli elementi; l’e. geotermica, prodotta dal ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] soggetta ad altre interazioni oltre a quelle inerziali e gravitazionali; in partic., m. efficace reticolare, quella da considerare particella elettricamente carica che si muova in un campo elettromagnetico perché si mantenga valida la seconda legge ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] specifiche qualificazioni: in meccanica, p. newtoniano (per antonomasia), il potenziale del campogravitazionale; p. della forza di gravità o geopotenziale, il potenziale del campo della gravità, pari, in un punto, al prodotto dell’accelerazione di ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] , così chiamata perché la luce in essa generata rimarrebbe praticamente intrappolata nel suo campogravitazionale e altrettanto accadrebbe ad un raggio luminoso diretto verso la sua superficie. ◆ Dim. buchétto, buchino, bucherèllo, buchettino ...
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sedimentazione
sedimentazióne s. f. [der. di sedimentare]. – 1. Processo in base al quale particelle materiali si muovono in seno a un fluido sotto l’azione di una forza (gravitazionale, centrifuga, [...] pseudosoluzione acquosa, sottoposta a ultracentrifugazione, sedimenterebbe in condizioni standard (temperatura di 20 °C) in un campogravitazionale unitario: dipende dalla forma e dimensione delle molecole, e soprattutto dal loro peso molecolare, che ...
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fionda
fiónda s. f. [lat. *flŭnda, da fundŭla, dim. di funda «fionda»]. – 1. Arma da lancio o da getto, di larga diffusione tra le popolazioni primitive fin dai tempi antichi (ma ancora usata nel sec. [...] di Colombo), tecnica per accelerare veicoli spaziali, consistente nel dirigerli verso un pianeta in «caduta controllata» nel campogravitazionale di esso, dal quale emergono con velocità maggiore di quella d’ingresso; a tale tecnica, proposta nel ...
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red shift
〈rèd šìft〉 locuz. ingl. (propr. «spostamento verso il rosso»), usata in ital. come s. m. – In astronomia, lo spostamento delle righe spettrali di un corpo celeste verso il rosso, cioè verso [...] da movimenti dell’oggetto osservato rispetto all’osservatore), oppure all’interazione del campogravitazionale con le onde elettromagnetiche (r. s. gravitazionale). Il red shift di una determinata riga spettrale è espresso numericamente dalla ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi altra forza, sicché si verifica un collasso...
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia concrete (per es., il c. di uno strumento...