calligrafiacalligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: [...] di c.; studiare calligrafia. b. Per estens., modo di scrivere in genere, scrittura, grafia: avere una bella, una brutta c.; ha una c. illeggibile. 2. Nella critica letteraria e artistica, la parola è usata anche col senso di calligrafismo; cfr. i der ...
Leggi Tutto
contraffare
v. tr. [dal lat. mediev. contrafacere, comp. di contra «contro» e facĕre «fare»] (coniug. come fare). – 1. a. Imitare una persona nella voce, nei gesti, nel modo di comportarsi, per scherzo [...] nel c. il maestro. b. Riprodurre una cosa, imitarla al fine di spacciarla per originale: c. un documento; c. la calligrafia, la firma di qualcuno. c. Sostituire, nella presentazione e vendita al pubblico, un prodotto genuino con altro di minor valore ...
Leggi Tutto
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa [...] Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic., spec. in passato, scrivere o trascrivere in bella scrittura, regolata e armonica, secondo determinati modelli o secondo i canoni formali della scrittura ...
Leggi Tutto
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte [...] che accade secondo le logiche televisive o cinematografiche. È infatti colui che vede l’episodio Calligrafia Collaborativa Cooperative Calligraphy – stagione 2, episodio 8) come un “episodio bottiglia”. (Chiara Ciripicchio, #SixSeasonsAndAMovie. Il ...
Leggi Tutto
conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] , il passato, il futuro; c. il significato di un vocabolo; conosco il suo carattere, il suo modo di pensare, la sua calligrafia; del triangolo dato si conosce solo il lato maggiore; non si conosce ancora l’entità del danno; vorrei c. i motivi del suo ...
Leggi Tutto
leggibile
leggìbile agg. [dal lat. tardo legibĭlis]. – 1. Che si riesce a leggere, che è cioè facilmente decifrabile, chiaro alla lettura: hai una calligrafia poco l.; un manoscritto scolorito, ma ancora [...] l.; o che si può leggere e intendere senza fatica: una trattazione in forma divulgativa e piana, l. da (o per) chiunque. 2. Di opera a stampa, che, pur non avendo pregi singolari, merita tuttavia di essere ...
Leggi Tutto
esemplare2
eṡemplare2 s. m. [dal lat. exemplar (o exemplare) -aris, der. di exemplum «esempio»]. – 1. a. Persona che può servire d’esempio, di modello: è un e. di modestia, di virtù, di abnegazione, [...] per attuare altri oggetti simili: copiare, imitare l’e.; la copia è perfettamente identica all’e.; esemplari di calligrafia, di ornato, modelli che gli allievi si esercitano a copiare o riprodurre. In diplomatica e nell’antica terminologia notarile ...
Leggi Tutto
lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] calligrafia, parola, passo, codice di difficile l., poco decifrabile; errore di l., o erronea l. (di una parola, di una frase). b. In senso più ampio, l’atto di leggere prendendo conoscenza di ciò che è scritto o di come è scritto: la l. di una ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] un asino di natura. d. In tipografia, caratteri di s. (o assol. le scritture, s. f. pl.), i caratteri che imitano le calligrafie più tipiche (s. inglese, gotica, verticale, ecc.). 3. a. Atto, operazione dello scrivere: sala di s.; fare esercizio di s ...
Leggi Tutto
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] caratteri cuneiformi; o a particolari modalità nell’esecuzione di questi segni: s. rapidamente, lentamente, stentatamente; s. in bella calligrafia; s. con ordine, s. in modo chiaro, confuso, illeggibile; s. bene, male (in questo caso, s’intende anche ...
Leggi Tutto
Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale sono tracciate (pietra, tavolette di terracotta...
In calligrafia e in paleografia, scrittura eseguita con i singoli tratti ben distinti tra loro e quasi disegnati più che scritti, con prevalente orientamento diritto, con speciale riguardo alla bellezza e perfezione della forma.