calendariocalendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è per solito l’anno, la cui durata (anno civile) è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata della rivoluzione della Terra ...
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calendario
1. Con il termine CALENDARIO si intende un sistema convenzionale di divisione del tempo in periodi costanti, cioè in anni, mesi, settimane e giorni; attualmente è in uso il calendario gregoriano, [...] quarto di 366, chiamato bisestile, che ha un giorno in più nel mese di febbraio. 2. MAPPA In senso concreto, il termine calendario indica la tabella o il fascicolo su cui sono segnati i mesi, le settimane e i giorni dell’anno, questi ultimi distinti ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] attuata dal papa Gregorio XIII nel 1582 quando venne fissato il calendario gregoriano, cioè il calendario attualmente in uso presso quasi tutti i popoli, che differisce dal calendario giuliano perché non considera bisestili gli anni secolari se non ...
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ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli [...] del potere abbattendo il governo provvisorio presieduto da A. F. Kerenskij e instaurando la dittatura del proletariato (Pietroburgo, 25-26 ottobre 1917 del calendario giuliano allora in vigore nel mondo ortodosso, corrispondente al 7-8 novembre del ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] 48m, 46,98s) compreso tra due passaggi consecutivi del Sole al «punto gamma» o «punto vernale», e sul quale si fonda il calendario solare; per l’a. fittizio o besseliano (lat. scient. annus fictus), v. besseliano. La parola è intesa sempre come anno ...
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giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario [...] giuliano: anno g., l’anno di 365 giorni (con inserzione di uno bisestile ogni 4 anni), diviso in 12 mesi di lunghezza varia ma fissa, che sono quelli rimasti (con le modificazioni della riforma gregoriana) ...
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pregiuliano
agg. [comp. di pre- e giuliano1]. – Anteriore alla riforma del calendario compiuta da Giulio Cesare: calendario p. (detto anche numano, perché attribuito a Numa Pompilio); l’anno p., costantemente [...] di 365 giorni, in quanto solamente con la riforma di Giulio Cesare fu introdotto l’anno bisestile. V. calendario. ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] che prevedono un’esecuzione differita, con rinvio dell’adempimento degli obblighi contrattuali al giorno di liquidazione stabilito dal calendario di borsa (l’ultimo giorno del mese stesso o del mese successivo nelle borse valori, e con scadenza ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio [...] delle ore; sono quindi liturgici tutti i giorni del calendario ecclesiastico, ad eccezione del venerdì e sabato santo (e il posto alla più importante oppure viene trasferita. Per anno o calendario l., colori l., dramma l., v. rispettivam. anno, ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere [...] ufficiale romano (nel quale erano distinti i giorni «fasti» e quelli «nefasti»), e, poiché il calendario era di solito accompagnato dalla lista dei magistrati eponimi, si dissero f. consolari le liste dei consoli (poi anche, per analogia, f ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica (➔ anno).
I c. lunari sono basati...
Il calendario giuridico italiano (p. 406). - La materia delle festività civili è stata riorganizzata ultimamente con la legge 27 dicembre 1930, n. 1726. Permane la distinzione tra giorni festivi a tutti gli effetti civili, feste nazionali e...