giungla (Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva [...] , cosa che diventò gradualmente sempre più difficile. In poco tempo si formò un grande campo abusivo poco fuori Calais: una grande baraccopoli sprovvista di servizi igienici che fu presto soprannominata “la giungla”. (Gianni Barlassina, Post.it, 24 ... Leggi Tutto

passo3 passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] vigilata con luoghi di controllo, detti appunto passi. c. Braccio di mare delimitato da due terre adiacenti: il p. di Calais, che divide le coste settentr. della Francia da quelle merid. della Gran Bretagna, nella parte più stretta del canale della ... Leggi Tutto

valigia valìgia (ant. o merid. valige) s. f. [cfr. lat. mediev. valisia, di etimo incerto] (pl. -gie o ge). – 1. Contenitore per riporvi il vestiario e altri oggetti personali da portare con sé in viaggio, [...] 1869 del canale di Suez), mediante un servizio misto marittimo (nella Manica e nel Mediterraneo, ecc.) e ferroviario (da Calais e Marsiglia o Brindisi). ◆ Dim. valigétta, valigina o valigino m. (per le valigette quarantott’ore e ventiquattr’ore, v ... Leggi Tutto

calaite (o callaite) s. f. [der. del lat. calais o callais, una gemma descritta da Plinio (gr. κάλαϊς o κάλλαϊς), col suff. -ite]. – In mineralogia, altro nome della turchese. ... Leggi Tutto