raccoltaraccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] dall’ambiente naturale, sia vegetali commestibili o comunque utili, sia anche piccoli animali terrestri (caccia-raccolta) o acquatici (pesca-raccolta) facilmente catturabili; questa attività, che costituisce la forma più semplice di economia agricola ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] naviglio da p.; per analogia, il termine è esteso anche alla raccolta di altri prodotti del mare (la p. delle perle, delle cetacei, o particolarmente pericolosi, si parla piuttosto di caccia (caccia alla balena, agli squali, ecc.). Diritto della ...
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raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî [...] . In etnologia, vengono detti raccoglitori i popoli nomadi, estinti o attuali, dediti alla raccolta di prodotti commestibili spontanei, quasi sempre integrata dalla caccia e, talora, dalla pesca, per cui è più esatto parlare di popoli cacciatori ...
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vagantivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo vacantivus, der. di vacare: v. vacare; nelle accezioni specifiche ha sentito l’influenza semantica di vagante]. – Parola diffusa in alcuni dialetti (Italia merid. [...] . Per estens., pescatore v., che esercita la pesca vagantiva. 2. s. m. Denominazione del diritto di caccia, di pesca e di raccolta delle canne, esercitato come uso civico nelle zone paludose del Veneto, attualmente abolito analogamente a quanto è ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] appositamente fabbricato per la guerra, la difesa personale, la caccia e anche per alcune competizioni sportive. In partic.: a sala di scherma; chiamare, gridare all’armi, chiamare a raccolta, a difesa contro una minaccia nemica o altro pericolo; ant ...
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musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico [...] e punte); gli uomini di questa civiltà (identificati per lo più con gli uomini di Neandertal), viventi di caccia e di raccolta, erano in grado di costruire abitazioni più o meno stabili, e il loro mondo ideologico doveva essere abbastanza complesso ...
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negrito
‹negħrìto› s. m., spagn. [dim. di negro «nero»] (pl. negritos ‹negħrìtos›). – In antropologia fisica, nome indicante in origine i membri di alcuni gruppi umani delle isole Filippine, estesosi [...] dell’Oceania, di cui i negritos rappresentano lo strato etnico più antico; hanno piccola statura, capelli cresputi, colorito scuro, e vivono di raccolta, caccia e pesca, in abitazioni a tettoia-paravento, organizzati in piccole famiglie monogamiche. ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di [...] , lungo le coste basse per deposizione di cordoni litoranei (nel qual caso le acque sono salmastre), ecc.: prosciugare, bonificare una p.; caccia di palude (o di padule); gas delle p., il metano; febbre delle p., la malaria; al plur., per indicare un ...
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pontiniano
agg. e s. m. [der. di (Agro) Pontino: v. pontino1]. – Termine usato in paletnologia per indicare una cultura paleolitica di tipo musteriano particolarmente rappresentata nell’Agro Pontino, [...] promontorio di Piombino alla Campania e lungo le coste pugliesi, attribuita a una popolazione neandertaliana che viveva di raccolta e di caccia. Tipica l’utilizzazione di ciottoli da cui, con la prima percussione, si ricavavano calotte o spicchi che ...
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pigmeo
pigmèo s. m. (f. -a) [dal lat. Pygmaeus, e questo dal gr. Πυγμαῖος, der. di πυγμή «pugno; cubito», quindi propr. «alto un cubito»]. – 1. Presso gli antichi Greci, erano così indicati gli appartenenti [...] di Malacca), organizzate in gruppi comprendenti alcune famiglie (normalmente una trentina di individui), dediti alla raccolta e alla caccia all’interno di un territorio i cui limiti sono rispettati dai gruppi limitrofi; presentano una cultura ...
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caccia
Adriano Favole
Da una necessità a un divertimento a una minaccia per la natura
La caccia è stata per gran parte della storia dell'umanità uno dei modi più importanti di procurarsi il cibo e le risorse per sopravvivere. La sua importanza...
Antropologia
L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra e degli alberi.
L’acquisizione di prodotti alimentari spontanei dall’ambiente ha costituito la principale fonte di cibo per gran parte della storia dell’umanità. Anche...