santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] s.; il rispetto dovuto al s.; Il gemer lungo di persona morta Chiedente la venal prece agli eredi Dal s. (Foscolo); i s. buddisti; i ministri del s., i sacerdoti. 3. In usi fig.: a. Luogo, concreto o ideale, che si protegge da qualsiasi intrusione ...
Leggi Tutto
buddisticobuddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni. ...
Leggi Tutto
nagas
nagàs (anche nagasso) s. m. [da una voce dell’India]. – Pianta delle guttifere (Mesua ferrea), sempreverde, molto coltivata presso i templi buddisti dell’isola di Ceylon, che fornisce un legno [...] ferro, detto appunto legno nagas (v. anche ferro, nel sign. 7) ...
Leggi Tutto
stupa2
stupa2 s. m. [dal sanscr. stūpa], invar. – In India, e anche nei paesi buddisti confinanti, monumento eretto a ricordo della vita terrena di Budda o per conservare sacre reliquie: diffuso in molteplici [...] varietà di forme e dimensioni, il tipo più antico è costituito da una base circolare che sostiene una cupola emisferica sul cui apice poggia una costruzione cubica con un palo, fissato al centro, che sorregge ...
Leggi Tutto
vihara
〈viàra〉 s. m. [dal sanscr. vihāra «giardino ameno»], invar. – Complesso di vani, in un primo tempo spesso ricavati dalla roccia, usato come abitazione dai monaci buddisti, in India: è costituito [...] da un cortile con celle individuali cui si accede da verande a più piani ...
Leggi Tutto
mesua
mèsua s. f. [lat. scient. Mesua, dal nome del medico arabo-siro Yūḥannā ibn Māsawaih, noto nella letteratura ital. del primo Rinascimento come Mesuè il Vecchio]. – Genere di piante guttifere con [...] solitarî, ascellari, piuttosto grandi. Una sua specie, Mesua ferrea, spontanea in India, è spesso coltivata (spec. presso i templi buddisti dello Srī Lanka), soprattutto per il legno (legno nagas o legno ferro di Ceylon), di colore rosso scuro e ...
Leggi Tutto
talapoino
s. m. [dal port. talapão, pl. talapões, dal peguano antico tala pôi «mio signore»]. – Monaco buddista del Pegù, regione birmana del Myanmar; il nome è stato esteso dagli Europei anche ai monaci [...] buddisti di altri paesi. ...
Leggi Tutto
pipal
pìpal s. m. [voce hindī, dal sanscr. pippala]. – Albero dell’India di maestose proporzioni (lat. scient. Ficus religiosa), chiamato anche «albero della chiaroveggenza», perché, secondo la tradizione, [...] Budda avrebbe dimorato sette giorni in meditazione alla sua ombra, per cui è considerato sacro e venerato dai buddisti, che usano piantarne alcuni esemplari nelle vicinanze dei loro templi (di qui l’altro nome con cui è noto, di «albero delle pagode ...
Leggi Tutto
Nome di due scrittori buddisti. Il primo (n. 320 - m. 380 circa), fratello di Asaṅga, passò dalla scuola dei Sarvāstivādin ("piccolo veicolo") a quella Yogacāra ("grande veicolo") e compose numerose opere. Più importante il secondo (n. 400 -...
moksa
mokṣa
Termine sanscr. che significa «liberazione» ed è comune, assieme a nirvāṇa e altri termini simili, in testi buddisti, giainisti e induisti. Per la maggior parte delle scuole induiste, m. indica il quarto e sommo fra i fini della...